Sconti nei supermercati e in farmacia, ecco dove si risparmia di più e quanto: il trimestre anti-inflazione

Mercoledì 8 Novembre 2023, 22:34 - Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 00:53

Le critiche dei consumatori

Di diverso tono, come detto, le associazioni dei consumatori. «Un flop! Questo è stato il provvedimento del Trimestre anti-inflazione - dice Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori - una scatola vuota in cui ogni punto vendita puó fare quello che vuole con offerte farlocche a danno dei consumatori: ora la conferma ufficiale arriva dall’Istat. Rispetto a settembre i prezzi dei prodotti alimentari, ossia quelli interessati dal "carrello tricolore", invece di scendere di prezzo salgono addirittura (+0,1%). La cosa grave è che i prodotti alimentari stavano diminuendo di prezzo, e l’inflazione era passata dal +0,2% di agosto al -0,1% di settembre, mentre ora, dopo l’entrata in vigore del protocollo, risalgono dello +0,1%».

Per le vendite di ottobre l'Unc attende i dati ufficiali istat, ma secondo Dona «sarebbe sbagliato attribuire un eventuale aumento delle vendite a un successo del trimestre anti-inflazione che aveva invece come obiettivo presunto quello di ridurre i prezzi». Quanto all'aumento delle vendite dei prodotti a marca del distributore, conclude, «lo avevamo ampiamente previsto: la distribuzione ha colto l'opportunità mediatica data dal trimestre per spingere su quei prodotti, gli unici sui quali poteva realisticamente fare degli sconti. Insomma è probabile uno spostamento nelle vendite verso quelli a marca del distributore a danno delle altre marche, mentre vediamo crescere nei supermercati il fenomeno della shrinkfkation: costi uguali su prodotti con peso minore».

Todis aderisce al "Trimestre anti-inflazione" sul carrello della spesa

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