Nucleare, l'Italia punta su Ansaldo per i mini reattori hi-tech: ecco come funzionano le nuove tecnologie

Domenica 3 Settembre 2023, 21:38 - Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 11:12

Le nuove tecnologie

Non solo le oramai note centrali “di quarta generazione” della fissione nucleare, il cui orizzonte di diffusione è tra 10 o forse 15 anni, ma anche i mini-reattori hi-tech, che sfruttano l’attuale tecnologia (la terza generazione, più inquinante), ma la rendono più efficiente e saranno messi sul mercato tra qualche anno. Mini-reattori su cui Ansaldo Nucleare, leader italiano nel settore, è in prima linea. Sono reattori più integrabili nelle attuali reti elettriche e con molta flessibilità di impiego per rispondere alle necessità della rete. Per il loro sviluppo a marzo Ansaldo ha firmato un accordo con Edison e la francese Edf, con l’idea di favorirne la diffusione in prospettiva anche in Italia.
Le novità della quarta generazione, invece, stanno nel non produrre anidride carbonica, ridurre le scorie radioattive, rendere meno probabili incidenti al reattore (come a Chernobyl e Fukushima) ed eliminare il plutonio. Ansaldo sta lavorando ai primi prototipi in tutta Europa ed è leader nel Continente in quelli veloci al piombo, su cui nel Regno Unito sono stati raggiunti alcuni risultati di buon auspicio. Il primo prototipo verrà realizzato in Romania in collaborazione con Enea.

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