Economia circolare, in Europa dà lavoro a quattro milioni di persone

Bottiglie di plastica pronte per il riciclo
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Lunedì 4 Marzo 2019, 17:39
Riparare, riutilizzare,  riciclare: sono i verbi chiave dell'economia circolare. Un settore che finalmente - visto  i benefici che apporta all'ambiente - sta iniziando a ingranare.  Nel 2016, in Europa, le attività collegate all'economia  hanno generato quasi 147 miliardi di euro di valore aggiunto, registrando investimenti pari a circa 17,5 miliardi di euro. E anche l'occupazione va: sempre nel 2016 hanno trovato lavoro nel settore oltre quattro milioni di lavoratori, il 6 % in più rispetto al 2012. A fare il punto della situazione è la Commissione europea: a tre anni dalla sua adozione - si legge in una relazione pubblicata oggi a Bruxelles -  il piano d'azione per l'economia circolare della Ue, che prevedeva 54 azioni, può essere considerato completato.

La strategia dell'UE per la plastica nell'economia circolare è il primo quadro strategico a livello Ue che adotta un approccio basato sul ciclo di vita dei singoli materiali al fine di integrare le attività di progettazione circolare, utilizzo, riutilizzo e riciclaggio nelle catene del valore della plastica. La strategia delinea obiettivi quantificati a livello Ue - che prevedono, tra l'altro, la riutilizzabilità o riciclabilità entro il 2030 di tutti gli imballaggi di plastica immessi sul mercato unico.
Per stimolare il mercato della plastica riciclata, la Commissione ha avviato una campagna di impegno volontario in materia di plastica riciclata. Settanta imprese hanno già assunto impegni, grazie ai quali il mercato della plastica riciclata crescerà almeno del 60% entro il 2025. Tuttavia, si registra tuttora uno scarto tra l'offerta e la domanda di plastica riciclata. Le norme relative agli articoli di plastica monouso riguardanti i 10 prodotti più frequentemente trovati sulle sue spiagge collocano la Ue in una posizione di primo piano nella lotta mondiale ai rifiuti marini. Le misure, tra le altre cose, vietano determinati prodotti in plastica monouso (cannucce e posate) per i quali sono disponibili alternative e la plastica oxo-degradabile, proponendo azioni per altri prodotti - ad esempio obiettivi di riduzione del consumo, requisiti di progettazione e regimi di responsabilità estesa del produttore. Nel periodo 2016-2020 la Commissione ha destinato alla transizione un totale di oltre 10 miliardi di euro di fondi pubblici. Il piano d'azione per stimolare la transizione dell'Europa verso l'economia circolare ha lo scopo di rafforzare la competitività a livello mondiale della Ue, incentivare la crescita economica sostenibile e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro.
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