Transizione energetica, formazione diffusa per le nuove professioni green

Transizione energetica, formazione diffusa per le nuove professioni green
di Francesco Bisozzi
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Venerdì 27 Ottobre 2023, 12:42

La carenza di professionisti con competenze green è uno dei fattori che più rischia di rallentare la transizione energetica. Ecco perché il gruppo Enel investe sempre di più nella formazione, promuovendo programmi come “Energie per crescere”, grazie al quale finora sono stati formati quattromila giovani per il settore elettrico, da mettere poi a disposizione delle imprese dell’indotto Enel.  Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione servono nuove figure professionali capaci di contribuire a realizzare e garantire la manutenzione di impianti e reti intelligenti, per elettrificare rapidamente i consumi. Nel 2022 il gruppo Enel ha lanciato, in collaborazione con l’ente di formazione Elis, il programma “Energie per crescere” con lo scopo di formare 5.500 nuovi operatori delle reti smart entro due anni. Nel 2023 il programma si è ampliato, includendo anche “Energie per crescere con le rinnovabili”. Si è sviluppato così un processo di formazione diffuso su tutto il territorio italiano che punta alla creazione di un bacino di competenze specifiche e nuove. E le candidature pervenute fin  qui sono più di 23mila.  Bisogna avere un diploma di scuola superiore a indirizzo tecnico ed essere disoccupati o inoccupati per poter partecipare a “Energie per crescere con le rinnovabili”.

Per essere selezionati occorre anche dimostrare di avere voglia di lavorare in cantiere e all’aperto ed essere disponibili a spostarsi su tutto il territorio nazionale. Dopo una prima fase di formazione e individuazione dei percorsi professionali, i candidati vengono assunti in una delle aziende partner del gruppo Enel con un contratto a tempo determinato di 12 mesi e con la possibilità di proseguire. L’inserimento in azienda è preceduto da cinque settimane di formazione gratuita, tenuta da scuole e istruttori certificati Enel, per le quali i partecipanti ricevono un rimborso spese di circa 800 euro.  Il settore delle energie rinnovabili, secondo le previsioni di Irena (International renewable energy agency), produrrà oltre 40 milioni di posti di lavoro entro il 2050.  Nell’ambito delle reti elettriche vanno formati tirafili, giuntisti e cabinisti. Per quanto riguarda le rinnovabili sono molto richiesti i tecnici elettrici, ovvero gli addetti alle attività elettrotecniche di progetto, e i tecnici delle opere civili, che tra le altre cose si occupano del rispetto della qualità e dei tempi dei lavori, oltre che dell’implementazione delle policy e delle procedure di sicurezza. Infine, Enel Green Power forma i site manager del futuro, quelli che si occupano del coordinamento e della supervisione delle attività di cantiere.  Uno junior site manager ha capacità di leadership, comunicazione, relazione con clienti e appaltatori, oltre a competenze per verificare la conformità delle attività civili ed elettrotecniche ai requisiti di progetto. 

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