«Prima la stabilità, poi gli investimenti, ma senza aumento del debito che metterebbe a rischio la ripresa e io non voglio che accada»: così il vicepresidente designato a lavoro, crescita e investimenti Jyrki Katainen (attuale commissario all'Economia), in audizione al Parlamento Ue.
«Non commento la richiesta italiana, ma dobbiamo trattare tutti i Paesi nello stesso modo», ha poi osservato Katainen rispondendo a chi gli chiede cosa pensa dell'annuncio dell'Italia di rinviare il pareggio al 2017.
«Ci serve uno slancio nuovo per crescita, occupazione e investimenti, ma senza creare nuovo debito», ha sottolineato Poi Katainen. «Nei Paesi non c'è spazio di manovra per nuovo deficit e debito», ha aggiunto.
Gli investimenti, ha spiegato Katainen, avranno bisogno di risorse sia pubbliche che private: «I fondi pubblici serviranno laddove il settore privato non è pronto a prendersi i rischi», come ad esempio per «progetti complessi a lungo termine». Il vicepresidente designato ha anche spiegato che, a questo scopo, «bisogna usare in modo intelligente i fondi del bilancio Ue», che possono «catalizzare» fondi privati. «È importante che i Paesi in surplus facciano investimenti per stimolare l'economia», ha aggiunto con un riferimento alla Germania.
«Bisogna continuare ad avere politiche di bilancio responsabili, per evitare che i problemi di 1-2-3 Paesi abbiamo impatto su tutta l'Eurozona» che ha bisogno di investire, ha poi sottolineato il vicepresidente della commissione Ue.