Katainen allo stabilimento Thales Alenia Space dove si producono le antenne del satellite Galileo

Katainen allo stabilimento Thales Alenia Space dove si producono le antenne del satellite Galileo
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Giovedì 15 Gennaio 2015, 19:13 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 09:36
Il vicepresidente della Commissione Europea, nonché commissario europeo per il lavoro, la crescita, gli investimenti e la competitività, Jyrki Katainen, ha visitato oggi lo stabilimento Thales Alenia Space di Roma.



Dopo essere stato accolto dal presidente e amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, Elisio Giacomo Prette, Katainen - informa un comunicato - è stato accompagnato al Centro di Sviluppo Antenne ed Equipaggiamenti dell’azienda, un laboratorio dotato delle più moderne e avanzate attrezzature dove le antenne satellitari vengono integrate e testate da tecnici e ingegneri altamente specializzati.



In particolare, Katainen ha avuto modo di vedere la linea di produzione di alcune delle antenne dei primi 22 satelliti FOC (“Full Operational Capability”) del sistema di Navigazione europeo Galileo, già commissionate a Thales Alenia Space, e in fasi di integrazione e test.



"Thales Alenia Space è un bell'esempio di impresa autenticamente europea che mette il proprio know-how anche al servizio dei grandi progetti infrastrutturali dell'Unione europea - ha affermato il Vicepresidente Katainen - Realtà come questa possono rappresentare un grande contributo alla mobilizzazione di investimenti europei in settori strategici e ad alto contenuto di tecnologia, ricerca ed innovazione, ed uno strumento di ripresa della crescita economica in Europa."



Thales Alenia Space è uno dei partner fondamentali in Galileo e sin dall’inizio del progetto ha contribuito alla definizione dell’architettura dell’intero Sistema. Nella attuale fase FOC Thales Alenia Space è responsabile delle attività di System Support, necessarie all’Agenzia Spaziale Europea nel suo ruolo di responsabile del Sistema Galileo, ha in carico la progettazione e lo sviluppo del Segmento di Controllo di Missione a terra (GMS) e di sottosistemi chiave del Segmento Spaziale. Inoltre, Thales Alenia Space è stata responsabile delle attività di assemblaggio, integrazione e test del satellite Giove-B e del gruppo di 4 satelliti IOV (In Orbit Validation) eseguite nello stabilimento di Roma.



Altro progetto europeo di cui si è parlato nel corso della visita è Copernicus, il complesso programma di osservazione satellitare della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) in partnership con la Commissione Europea, che ha come principale obiettivo quello di garantire all’Europa una sostanziale indipendenza nel rilevamento e nella gestione dei dati sullo stato di salute del pianeta.