Teramo, professore all'Università: «Cerchiamo mondi alieni»

Teramo, professore all'Università: «Cerchiamo mondi alieni»
di Daniela Facciolini
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Mercoledì 25 Maggio 2022, 08:59

«Teramo e in Abruzzo non ci sono gli alieni, ma cerchiamo i mondi gemelli al nostro pianeta». Come trovarli? A queste e ad altre domande ha cercato di rispondere la conferenza nell'aula magna dell'Università di Teramo. Risposte che hanno analizzato le ragioni scientifiche alla base della ricerca di possibili forme di vita nei mondi gemelli alla Terra. A spiegarlo agli studenti il prof Roberto Ragazzoni, direttore dell'Inaf - Osservatorio Astronomico di Padova e membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei e dell'Accademia Galileiana di Scienze, Lettere e Arti in Padova, ospite nell'ateneo di Colleparco.


«Dopo avere immaginato di avere capito tutto - dice il prof Ragazzoni - guardando l'immensa varietà di mondi che popolano il nostro sistema solare, ci siamo affacciati oltre le nuove colonne d'Ercole e continuiamo a mietere sorprese una dopo l'altra. Nonostante questo insistiamo nel cercare acqua e mondi gemelli al nostro pianeta». Il docente, con un approccio scientifico, ha decisamente scongiurato possibili invasioni aliene, parlando anche in merito ai presunti avvistamenti effettuati in questi anni e che finiscono nelle cronache di tutti i giorni. «La stragrande maggioranza delle osservazioni è proiettata oltre il nostro sistema solare. Perlopiù sono fenomeni celesti, atmosferici, quelli notati o magari riflessi», ha detto allontanando ogni possibile visione legata alla realtà e relegandola nel mondo della cultura e della letteratura fantascientifica.

Però ha anche aggiunto: «Non è tutto spiegabile, ma forse solo perché non siamo in grado di farlo oggi, nell'attuale».

Sulla possibile esistenza di forme di vita oltre alla nostra ha poi proseguito: «Non sappiamo se esistano gli alieni o meno, ma li stiamo cercando. Da dire che l'immaginario si concentra solo sui marziani, nonostante tutte le ricerche non abbiamo trovato nemmeno segni di vita sul pianeta Rosso. Certo, non è detto che non ci siano o che non possano trovarsi altrove. Del resto, ci sono così tante stelle e tanti mondi, anche diversi dal nostro, che diventa tutto possibile. Spesso cerchiamo mondi gemelli alla Terra, ma magari anche questo è un errore. Dovremmo invece andare alla ricerca di mondi diversi dal nostro, pianeti che potrebbero essere in grado di ospitare forme di vita completamente differenti da come siamo abituati a conoscerle qui sulla Terra». La conferenza è stata organizzata dall'Osservatorio Astronomico d'Abruzzo, in collaborazione con la Biblioteca Regionale Melchiorre Delfico di Teramo.

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