Nell’anno del Covid-19, al posto delle befane, ad uscire sono stati i topi di appartamento. È stata una notte impegnativa per i carabinieri in provincia di Teramo. Verso la mezzanotte e mezza a Scerne di Pineto, su segnalazione di alcuni cittadini per il fare sospetto di un individuo che si aggirava intorno ad alcune abitazioni, i militari sono riusciti ad individuarlo e a bloccarlo. Nella sua auto, in seguito ad accurata perquisizione, gli uomini dell’Arma hanno trovato e sequestrato una mazza ferrata e alcuni strumenti atti allo scasso. L.D.S., quarantatreenne di Silvi Marina, noto alle forze dell’ordine, è stato quindi denunciato per possesso ingiustificato di armi, nonché di grimaldelli e chiavi alterate. Verso le tre i militari di Mosciano Sant’Angelo, invece, hanno sorpreso V.C., teramano, sempre noto alle forze di polizia, di 29 anni, dopo che aveva tentato un furto presso un’abitazione della periferia moscianese. Era stato messo in fuga da alcuni vicini di casa della vittima.
Teramo, il Covid non ferma i furti: ladri in fuga dopo il colpo in zona rossa
Alle 4.30, infine, a Giulianova, un individuo si è introdotto in un’abitazione del quartiere dell’Annunziata, riuscendo a portare via un televisore del valore di oltre mille euro.