Picchiata in auto dal compagno: i passanti la strappano dalle mani dell'aguzzino

Picchiata in auto dal compagno: i passanti la strappano dalle mani dell'aguzzino
di Patrizia Pennella
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Sabato 27 Gennaio 2024, 07:39

Pugni e schiaffi, in testa e sul volto, senza pietà. Nello spazio stretto di una macchina, dalla quale non riusciva ad allontanarsi, non le è rimasto altro da fare che urlare, nella speranza che qualcuno potesse sentirla. E soprattutto fare qualcosa. Ed è successo: due persone, di un gruppetto che stava passando nel tratto iniziale di via Gabriele d’Annunzio, non lontano dall’incrocio con via Conte di Ruvo, a Pescara, si sono avvicinate all’auto, dopo essersi accorte che la donna era veramente messa a malpartito, hanno aperto lo sportello e l’hanno aiutata a scendere. Strappandola letteralmente dalle mani dell’uomo, evidentemente alterato dall’alcol, che continuava a cercare di trattenerla con violenza.

Quando la signora è scesa lui si è allontanato velocemente, mentre il gruppo di passanti cercava di darle un minimo di assistenza e, soprattutto, provvedeva a chiamare la centrale operativa della Questura. Quando una pattuglia della volante, coordinata dal dirigente Pierpaolo Varrasso, è arrivata sul posto sono stati i testimoni a raccontare, innanzitutto, la scena terribile alla quale si erano trovati ad assistere e piano piano anche la donna, una quarantaseienne, ha iniziato a raccontare. Proprio in quel momento, quello che poi si è scoperto essere il suo compagno, è tornato indietro, ancora più carico di rabbia.

Quando ha visto gli agenti ha iniziato ad urlare contro la donna e ha cercato nuovamente di aggredirla. Sempre ubriaco e ancora più violento. Non è stato facile immobilizzarlo, ma gli agenti ci sono riusciti, poi lo hanno fatto salire in macchina e lo hanno portato prima in questura, dove è stato sottoposto alle procedure di arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, quindi accompagnato in carcere.

Intanto la compagna si è confidata con gli agenti: già altre volte l’uomo l’aveva picchiata in maniera pesante nel corso dei due anni di convivenza, ma nell’ultimo periodo l’aggressività è andata costantemente aumentando. L’altra sera stavano litigando e lei, intimorita, ha chiesto di scendere dall’auto. Per tutta risposta lui ha accostato e ha iniziato a pestarla, fino all’arrivo dei soccorritori. Gli agenti hanno ascoltato la ricostruzione, cercando di mettere il più possibile la donna a suo agio, intanto hanno anche avvertito di quanto accaduto i figli e altri familiari. Solidarietà e tempestività dell’intervento si sono rivelati, ancora una volta, fondamentali: la raccomandazione delle forze dell’ordine è quella di non perdere mai tempo di fronte ai comportamenti aggressivi, denunciare sempre e subito. Anche se si è semplici testimoni.

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