Pescara, furti nelle case: il presunto ladro rischia il linciaggio. Salvato dai carabinieri

Pescara, furti nelle case: il presunto ladro rischia il linciaggio. Salvato dai carabinieri
di Patrizia Pennella
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Domenica 10 Dicembre 2023, 08:11

Ha corso il rischio di essere linciato da un gruppo di persone stanche e inferocite, vittime dirette e indirette dell’ondata di furti che sta letteralmente travolgendo la Val Pescara e anche il territorio dell’area montana pescarese. Sono stati i carabinieri, che peraltro avevano ricevuto segnalazioni da più cittadini, a salvaguardare l’incolumità di un pescarese sessantenne che, a bordo di un furgone, stava passando nella zona di Alanno. Sia nella cittadina che in molti centri vicini, come Nocciano, così come si è verificato a macchia di leopardo anche nell’area al confine con la provincia di Chieti e su fino a San Valentino, ormai da un paio di mesi si stanno verificando furti in serie. Nelle abitazioni private, soprattutto, ma anche negli esercizi commerciali e persino in una casa di riposo. Così ieri quando hanno visto che quel furgone ronzava per le strade sono arrivate le telefonate ai carabinieri.

I carabinieri della compagnia di Penne, diretti dal capitano Alfio Rapisarda, stavano già effettuando un giro di controllo in zona: sono arrivati, hanno bloccato il furgone, e hanno sottoposto l’uomo a controllo. Intanto dalle perquisizioni personale e veicolare, qualcosa è venuto fuori: una dose di metadone e un proiettile. Tanto è bastato per portare l’uomo in caserma e denunciarlo.

Anche se, almeno dai primi riscontri, con i furti che imperversano nella zona non avrebbe nulla a che fare. Il passaggio in caserma è servito anche a sottrarlo alle varie minacce.

Intanto sui furti sia i carabinieri di Penne che quelli di Popoli, diretti dal capitano Carlo Colantoni, stanno già sviluppando le indagini. Le modalità, in effetti, sono abbastanza simili, ma le forze dell’ordine, stanno ancora cercando di capire se le squadre sono organizzate da un’unica regìa o se si tratta di persone differenti che si muovono su un territorio che, è considerato facile per la vicinanza con i collegamenti autostradali che consentono di allontanarsi rapidamente. Sicuramente in direzione Roma e quindi Napoli, ma anche verso la Puglia. Che si tratti di persone discretamente esperte non c’è dubbio: finora hanno sempre agito nel momento giusto e soprattutto senza mai coinvolgere o far del male alle persone. Ma la sensazione di insicurezza è comunque forte. I carabinieri di Penne hanno intanto alzato l’asticella dei controlli sia ad Alanno, che è il centro più colpito, che nelle altre località del territorio. Servizi rafforzati soprattutto nelle ore notturne.

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