L’Aquila, pista ciclabile di Monticchio con piante pericolose. Per Palumbo è l’ennesima incompiuta

L’Aquila, pista ciclabile di Monticchio con piante pericolose. Per Palumbo è l’ennesima incompiuta
di Daniela Rosone
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Venerdì 8 Marzo 2019, 12:59
L’AQUILA - Promettono battaglia alcuni residenti della zona e assidui frequentatori della pista ciclabile che va dalla frazione di S.Elia sino a Monticchio se il problema non verrà risolto. Un lettore del Messaggero ha segnalato infatti la pericolosità della strada, piena di piante mal ridotte che, con il vento dell’ultimo periodo, hanno provocato anche diversi disagi ai fruitori della strada e per miracolo una famiglia che passava in zona non è stata colpita da un arbusto. Una pista che è molto frequentata dalle persone del posto ma non solo e che viene percorsa anche da camminatori abituali, da ciclisti, da macchine e da mezzi agricoli che lavorano nei campi. In un tratto di strada non si riscontrano particolari problemi secondo quanto raccontato dai residenti ma, per i frequentatori, nel lato che va dall’agriturismo che si trova sulla strada verso S.Elia la problematica è abbastanza seria tant’è che sono stati interessati della vicenda anche i Vigili del Fuoco dell’Aquila, accompagnati da un cittadino sul posto proprio per dimostrare loro la pericolosità dell’area che rischia di divenire una trappola se non si dovesse mettere mano alla situazione in modo serio. Emergerebbe un quadro abbastanza complicato perché, secondo alcune informazioni raccolte, per tagliare le piante e per poter mettere in sicurezza l’intera area sarebbe necessaria una cifra abbastanza importante. Dopo il sopralluogo dei pompieri secondo la testimonianza di un cittadino non ci sarebbero stati riscontri invece da parte del Comune dell’Aquila, seppur avvisato della problematica. Quello che si chiede all’ente, in sostanza, essendo una strada di loro competenza, è di verificare la situazione e prenderla in carico per trovare un rimedio che possa permettere a chi la frequenta di usufruirne ma in tutta sicurezza. Non è la prima volta che la pista ciclabile di Monticchio sale agli onori della cronaca. Già è accaduto in passato quando a causa della maleducazione di alcuni era divenuta una vera e propria discarica a cielo aperto. Sulla pista ciclabile si registra anche l’intervento recente del consigliere comunale del Pd Stefano Palumbo che ricorda come il sindaco Biondi, appena insediato, annunció il finanziamento di 23 milioni di euro per la pista ciclabile dell’Alta Valle dell’Aterno. A distanza di due anni, rileva Palumbo, resta solo il breve tratto tra S.Elia e Monticchio realizzato dalla giunta Cialente. << Del progetto complessivo, quello che da Castelvecchio Subequo - afferma - passando per L’Aquila arriva a Capitignano, non si è saputo più nulla >>. Per Palumbo “il silenzio assordante su questo progetto da parte dell’amministrazione attiva, produttrice in due anni solo di vuoti proclami e di alcunché di concreto, ha fatto scivolare nel dimenticatoio quell’ambizioso obiettivo della giunta di centro sinistra di ricongiungere attraverso la mobilità lenta la città territorio offrendo ad essa nuove opportunità di sviluppo turistico-ambientale”. 
 
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