Cantiere per la ciclabile al palo dopo un anno, si teme il caos viabilità

Cantiere per la ciclabile al palo dopo un anno, si teme il caos viabilità
di Gianpaolo Russo
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Martedì 14 Marzo 2023, 08:41

 A novembre del 2021 il bando, l'affidamento dei lavori ad inizio 2022, quindi ad aprile dello scorso anno (in piena campagna elettorale) la posa dei cartelli che segnalano il cantiere in corso. A luglio la consegna dell'area. Poi il nulla. Un anno dopo che fine ha fatto la pista ciclabile che doveva collegare la stazione con il parco Matusa? I cartelli - uno su via Ciamarra, all'altezza della chiesa della Madonna della Cercia e l'altro alle spalle dello storico fontanile - riportano percorso, foto, nomi dei progettisti. L'ennesimo cantiere fantasma. Che fine hanno fatto i lavori? Che problemi ci sono? Perché nessuno ne parla più? I soldi ci sono: circa 700 mila euro. Il percorso pure: da piazzale Kambo la ciclabile svolta a sinistra su via Puccini prosegue per via Fontana Unica (divenuta nel frattempo a senso unico verso via Ciamarra, ndr). Arrivata all'incrocio con via Ciamarra la pista attraversare la strada per dirigersi verso via Mola Vecchia transitando non più lungo la strada ma sul terreno sovrastante. Raggiunta via Mola Vecchia dopo il fontanile tornerà a livello della strada per finire all'interno del parco Matusa. Doveva essere la prima dei circa 20 chilometri di ciclabili previste dall'amministrazione Ottaviani. Invece è stata realizzata quella tra lo scalo e lo stadio Benito Stirpe e quella tra il parco Matusa e piazzale Kambo ma di questa si sono perse le tracce.

All'origine dello stallo del cantiere ci sarebbero i dubbi sulle conseguenze e sull'impatto che questa ciclabile potrebbe causare alla già compromessa viabilità della zona Scalo. I consigliere comunale di maggioranza, delegato allo Scalo, Anselmo Pizzutelli la spiega così: «È importante investire sulla mobilità alternativa, ma senza determinare problemi alla viabilità del quartiere e penalizzare allo stesso tempo le tante attività economiche presenti nella zona. Per cui sarebbe necessario valutare, attraverso l'ausilio di esperti del traffico, l'impatto del percorso. Il progetto, voluto dalla precedente amministrazione, va migliorato». Entrando nel dettaglio Pizzutelli aggiunge: «Non mi convince, in particolare il tratto della ciclabile in via Puccini: sia l'attraversamento della pista all'uscita del sottopasso, sia il restringimento della carreggiata sulla stessa via Puccini che già soffre durante le fasi di accesso e deflusso dalla scuola media Pietrobono. Ed anche su via Fontana Unica, in prossimità dell'incrocio con via Ciamarra, il restringimento della corsia riservata alle auto potrebbe ostacolare la fluidità del traffico e determinare code su questa arteria. In una città che soffre di inquinamento questi progetti mirati ad una mobilità sostenibile non devono rischiare di avere ripercussioni negative proprio in ambito ambientale».
Insomma dopo le critiche piovute per la ciclabile di via Marittima che ha rivoluzionato il traffico della zona, l'amministrazione Mastrangeli teme altri contraccolpi e vorrebbe trovare delle soluzioni per evitare problemi. La gara però è già affidata ed è difficile apportare modifiche al progetto. Una matassa complicata da sciogliere. Intanto è trascorso già un anno.
Gianpaolo Russo
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