Finisce con l’auto contro una delle sbarre del passaggio a livello di via Filetto, a Colleranesco di Giulianova, la abbatte e blocca il passaggio del treno sulla tratta ferrata Giulianova-Teramo. Il tutto si è verificato nel pomeriggio del 31 gennaio quando un 65enne di Giulianova, mentre procedeva lungo via Filetto in direzione ovest, è finito conto la sbarra del passaggio a livello abbattendola e catapultandola contro altre apparecchiature delle ferrovie sistemate in prossimità. Protagonista un artigiano giuliese, il quale ha subito danni all’autovettura ma lui, per fortuna, è rimasto illeso, ma non deve aver visto assolutamente lì ostacolo.
L’uomo ha dichiarato al vice commissario Alessandro Russo, comandante della sede della Polizia ferroviaria di Giulianova, di non essersi accorto di nulla, forse era distratto, ma soprattutto, come avrebbe riferito lui stesso, «di essere rimasto abbagliato dal sole». Ed in effetti chi procede in quella zona priva di vegetazione in direzione ovest di pomeriggio si trova il sole davanti prima del tramonto. Questa la versione del conducente. Dalle indagini è emerso che sull’asfalto non ci sono tracce di frenate né la presenza di altri ostacoli che possano aver creato problemi al conducente. La conseguenza immediata dell’accaduto è stato lo stop immediato e automatico al treno che sopraggiungeva lungo la linea: il convoglio è rimasto fermo per circa cinque minuti.
Dopo l’accaduto, una squadra di operai delle rete ferroviaria si sono messi al lavoro per rendere nuovamente transitabile il passaggio a livello e fare in modo che la circolazione dei treni e delle auto tornasse ad essere normale, cosa accaduto in breve. Ed anche ieri c’erano ancora controlli e si dovrà lavorare anche l’impianto telefonico che resta ancora piegato e che, in pratica, rimane l’ultima apparecchiatura da sistemare. Già altre volte in passato si sono verificati incidenti analoghi allo stesso passaggio di via Filetto, ma sempre con danni all’impianto delle ferrovie e alle auto, coinvolgendo anche un camion, ma mai con conseguenze per i conducenti.