Rinnovabili, un nuovo parco eolico tra Viterbo, Celleno e Montefiascone. I progetti in corso

Rinnovabili, un nuovo parco eolico tra Viterbo, Celleno e Montefiascone. I progetti in corso
di Simone Lupino
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Domenica 17 Settembre 2023, 05:20

I gruppi industriali del settore rinnovabili continuano a guardare alla Tuscia e a Viterbo come terreno ideale per lo sviluppo dei loro progetti. L'ultima richiesta di autorizzazione arrivata al vaglio del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica riguarda un nuovo parco eolico tra il comune capoluogo, Montefiascone e Celleno. Il progetto si chiama "Acquaforte". Prevista la costruzione di sette pale alte 200 metri e "relative opere di connessione alla Rtn (la rete di trasmissione nazionale, ndr)". Potenza massima: 47,6 megawatt.

L'istanza per l'avvio del procedimento di Via è stata presentata il 21 luglio scorso dalla Apollo Wind srl, una società con sede a Bolzano che ha in corso altre richieste per la realizzazione di impianti più o meno simili in altre parti di Italia (Orbetello, Matera e un parco eolico offshore nel golfo di Gela). La maxi opera che riguarda Viterbo e i comuni limitrofi ha un valore complessivo di 34 milioni di euro. Il procedimento è ora nella fase della consultazione pubblica (30 giorni per le eventuali osservazioni).

Salgono a due, così, le richieste per l'innalzamento di maxi turbine su suolo viterbese. I primi ad aprire la strada alla caccia al vento nel territorio della città dei papi (istanze di parchi eolici avevano interessato fino ad allora altri centri della Tuscia come Piansano, Tuscania, Tessennano, Arlena di Castro, Farnese) sono stati il 30 marzo scorso i norvegesi di Fred Olsen Renewables con il progetto "Parco eolico Energia Viterbo" (13 aerogeneratori di 250 metri, potenza 33,6 megawatt) anche questo frazionato tra il capoluogo, Montefiascone e Celleno.

L'iter di valutazione di impatto ambientale non si è ancora concluso. In risposta all'avviso arrivarono 33 osservazioni. Gli ultimi atti depositati nell'ambito di questa procedura riguardano un serie di integrazioni documentali presentata dalla società norvegese su richiesta del ministero della Cultura. Restando più o meno in zona, ma nei comuni di Bagnoregio e Lubriano, c'è poi la richiesta della società veneta Torcello Wind per un impianto di sette turbine alte 200 metri, 42 megawatt.

Il progetto "Acquaforte" prevede quattro pale a Celleno, due a Viterbo e una a Montefiascone. "Accanto a ogni torre, sarà costruita una piazzola orizzontale a servizio degli aerogeneratori, in cui, in fase di costruzione del parco sarà posizionata la gru necessaria per sollevare gli elementi di assemblaggio degli aerogeneratori", si legge nello studio di impatto ambientale. La pale faranno un viaggio di 100 chilometri. "L’itinerario stradale per i trasporti eccezionali degli aerogeneratori, parte dal porto di Civitavecchia e prosegue lungo la SS 1 bis, prosegue sulla SS 675 fino alla SP 5 Teverina poi all’area di cantiere".

"Il futuro parco eolico - sta scritto ancora - interesserà una fascia altimetrica compresa tra 200 e 400 metri sul livello del mare, destinata principalmente a colture agrarie (seminativi); mentre il restante ambiente circostante risulta costituito da piccoli centri urbani, da case rurali sparse ed edifici a destinazione produttiva (aziende agricole, impianti di trasformazione dei prodotti agricoli, agriturismi, bed and breakfast)".

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