Più di qualche genitore, scherzando ma non troppo, dice ai figli di non allontanarsi troppo, altrimenti con l'erba alta qualche bambino rischia di perdersi.
Benvenuti a Campo Graziano, La Quercia, frazione di Viterbo che richiama tante famiglie in quello che è il polmone verde del borgo a due chilometri da Viterbo. Il problema è che, appena si arriva, il colpo d'occhio è di quelli che lasciano senza fiato: non per le bellezze, ma per l'incuria in cui è tenuto il parco. Erba alta, buche, un tronco tagliato a metà e lasciato lì con i bambini che fanno lo slalom per evitarlo. «Non è ammissibile tenere un parco in queste condizioni - si lamenta Barbara, mamma di Gaia - perché qui i bambini giocano e si divertono ma si riempono le scarpe di erbacce e, spesso, se cadono spariscono».
«Sono passata qui ieri, ma me ne sono andata via nonostante le proteste di mio figlio - spiega Valentina - perché aveva piovuto e con l'erba alta il panorama era desolante.
Se la manutenzione del verde pubblico, e quella ordinaria, siano un aspetto da cui i cittadini guardano e giudicano un'amministrazione, per evitare una bocciatura sonora da Palazzo dei Priori dovrebbero farsi una passeggiata alla Quercia.