Collegamenti via mare con Ponza e Ventotene a rischio: la gara d'appalto è andata deserta

Collegamenti via mare con Ponza e Ventotene a rischio: la gara d'appalto è andata deserta
di Sandro Gionti
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Venerdì 3 Novembre 2023, 11:28

Senza esito la gara d'appalto indetta dalla Regione per la gestione quinquennale del servizio di collegamento marittimo per il trasporto di passeggeri, merci e veicoli con le isole di Ponza e Ventotene. L'unica società che ha partecipato al bando, la Laziomar, che già svolge da dieci anni il servizio di collegamento dai porti di Fiormia, Terracina e Anzio con le isole dell'arcipelago pontino, è stata esclusa dopo che, all'apertura della busta, sono state riscontrate dalla commissione giudicatrice alcune decisive assenze di requisiti.

Il servizio, pertanto, resta sospeso, con la proroga di un altro anno a favore della stessa Laziomar, in attesa dell'indizione di un nuovo bando da parte della Regione Lazio che permetta la continuità dei collegamenti e la garanzia di un servizio efficiente e al quale è auspicabile possano partecipare, per un criterio di selezione più ampio, anche altre società.

Circa 89 milioni di euro era il budget base indicato nel bando della Regione Lazio, che precisava nel capitolato che il servizio avrebbe dovuto comprendere almeno 194 approdi a settimana in bassa stagione, da effettuare con tre unità veloci e quattro "Ro-ro" (per il carico di veicoli), di due eliche di propulsione tramite due idrogetti, questi ultimi con capienza di almeno 300 passeggeri, garage di un minimo di 60 metri lineari e con una velocità minima a pieno carico di almeno 12 nodi, mentre per i mezzi veloci la capacità era prevista per almeno 190 passeggeri.

Alla Regione è stato fatto rilevare come sia stato definito "decisamente eccessivo" l'importo della gara "rispetto al costo attuale del personale". Tutto da rifare, dunque. Ma intanto la fumata nera per l'aggiudicazione del servizio di collegamento fra la terraferma e le isole pontine preoccupa i sindaci delle località interessate.

Il sindaco di Ponza, Franco Ambrosino, sostiene che «non è pensabile che si giochi sulla pelle degli abitanti delle isole». «Negli incontri ai quali abbiamo partecipato in Regione, in alcuni casi anche con i rappresentanti della Laziomar, erano stati illustrati gli aspetti del bando regionale, che, al momento dell'emissione, non ha subìto modifiche. Non si comprende, dunque, quale sia l'intendimento reale della società, l'unica che ha partecipato al bando. I servizi richiesti sono gli stessi di prima, non ci sono state modifiche. Occorre definire al più presto l'intera vicenda, perché in prospettiva ci potrebbe causare seri problemi. La proroga di un anno del servizio può esser utile per riorganizzarsi perché il collegamento con le isole è indispensabile». Anche per i sindaci di Ventotene, Carmine Caputo, e di Formia, Gianluca Taddeo, «è indispensabile trovare una soluzione in tempi brevi al problema dei collegamenti».
Sandro Gionti
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