L'Huffestival non si farà a Viterbo: «Clima ostile». Caffeina addio, con la benedizione del Comune

L'Huffestival non si farà a Viterbo: «Clima ostile». Caffeina addio, con la benedizione del Comune
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Martedì 5 Luglio 2022, 20:36

Annullato il festival nazionale Huffpost 2022. L'evento del quotidiano online previsto a metà settembre trasloca altrove: a Viterbo non ci sono le condizioni per organizzarlo, la versione ufficiosa. Con l'addio all'appuntamento settembrino viene meno anche l'anteprima di Caffeina verso l'Huffestival del prossimo fine settimana, illustrato nei giorni scorsi.

Caffeina verso l'Huffestival: serie di incontri sotto il Palazzo

L'associazione Compagnia del Teatro, quale organizzatrice, ritiene di «esser stata oggetto in questi giorni di attacchi strumentali e diffamatori, nel tentativo di coinvolgerla in vicende a cui è estranea che riguardano i debiti della Fondazione Caffeina. Vicende per cui si è proceduto nelle sedi giudiziarie nei confronti dei responsabili», ha detto la presidente dell'associazione Dominga Martines. Querele a parte, le cancellazioni di ieri, benedette e auspicate dal nuovo corso di Palazzo dei Priori dopo le elezioni, segnano la fine di queste attività culturali in città.

La stessa Martines ha parlato di «singolari comunicazioni da parte degli uffici del Comune, compreso il rifiuto del patrocinio, anche non oneroso, per iniziative di rilevanza nazionale».

Appena il giorno prima anche il contributo da cinquemila euro, accordato in base al bando comunale per gli eventi estivi a cui aveva partecipato la stessa Associazione, era venuto meno. «Impossibile procedere alla organizzazione di iniziative in un contesto come quello di Viterbo», ha motivato la presidente.

Sempre ieri la Fondazione Caffeina, realtà economicamente in default ma non legata - se non per l'utilizzo del marchio Caffeina - agli eventi dell'Huffpost cancellati, aveva fornito i dettagli del piano di esdebitamento in fase di approvazione in Tribunale. «Se c'è una possibilità di soddisfare, anche se in parte, i creditori - ha detto il legale della Fondazione, Giacomo Barelli - questo non può che passare dal piano di rientro, ultimato, che sarà ora all'esame del giudice per la sua approvazione. Ma per realizzare questo piano da proporre poi ai creditori, la Fondazione dovrà impegnarsi con le sue attività, come quella di organizzare eventi culturali anche a Viterbo».

Ipotesi quest'ultima che, di fronte agli ultimi fatti, sembra naufragare lentamente ma inesorabilmente. Per l'ex galassia Caffeina (eventi, teatro, musica ecc.) a Viterbo ieri si è chiuso definitivamente il sipario.
 

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