Pupi Avati presenta a Viterbo, in anterpima nazionale, il suo ultimo libro sulla vita di Dante

Pupi Avati
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Sabato 23 Ottobre 2021, 07:25

Pupi Avati a Viterbo per presentare, in anteprima nazionale, il suo nuovo romanzo. Un lavoro sulle pagine da cui ha preso le mosse l'ultimo film del grande regista su Dante, in corso di lavorazione.

L'11 novembre prossimo è la data dell'uscita de "L'alta fantasia" - sottotitolo: Il viaggio di Boccaccio alla scoperta di Dante", il romanzo di Avati edito da Solferino. Per l'occasione il regista sarà a Viterbo (teatro Caffeina di via Cavour alle ore 18,30).

Il volume - "romanzo picaresco e avventuroso, il viaggio di uno scrittore sulle tracce del Poeta" – è frutto dell'enorme lavoro dello stesso Avati su Dante (di cui ricorrono quest'anno i 700 anni dalla morte). Il film a cui sta lavorando nasce infatti da un soggetto del regista, che ha preso spunto dal “Trattatello in Laude di Dante” di Giovanni Boccaccio, il primo biografo del poeta. "Un romanzo di avventure, uno sguardo partecipe e nuovo sul Sommo Poeta, l’incontro inaspettato attraverso i secoli tra un regista e scrittore e due maestri della cultura italiana", sottolinea la casa editrice.

Pupi Avati al castello Baglioni di Graffignano: nel Viterbese le riprese del film “Dante”

Nella presentazione del film Avati ha rimarcato la peculiarità dell'opera a cui si sta dedicando. “Attendi tanto.

Diciotto anni prima che ti sia concesso di realizzare un film. Lo avevi nitido nel 2003 – ha detto - quando hai scritto la prima versione del soggetto. Nel frattempo hai fatto altro, ma quell’impegno con Dante ti è rimasto dentro (...), poi finalmente incontri chi ti ascolta e non rimanda, chi apprezza l’idea e ti trovi impreparato a quell’assenso". Ma la sorpresa del regista è durata poco: "Che si realizzi nell’Italia di oggi, in cui le gerarchie di cosa e di chi conti sono dettate da ben altro, un film sulla vita di Dante, ha dell’inverosimile. Non oso ancora crederci”.

Mentre le riprese sono tuttora in corso, esce dunque un'anteprima della pellicola: il libro da cui è tratto. Un romanzo storico che Pupi Avati, da vent’anni studioso dell’opera di Dante, dedica al poeta scegliendo come protagonista Boccaccio. E' lui che "rievoca la vita di Dante e il suo apprendistato alla poesia. Trovando conferma, lui, scrittore, di quanto il dolore promuova l’essere umano a una più alta conoscenza". Le riprese vedono impegnati, tra gli altri, Sergio Castellitto (interpreta Boccaccio), Alessandro Sperduti, Enrico Lo Verso, Alessandro Haber, Gianni Cavina, Leopoldo Mastelloni, Carlotta Gamba, Mariano Rigillo.

Pupi Avati, regista, sceneggiatore e produttore, è uno dei maestri riconosciuti del cinema italiano. Con l'associazione Compagnia del teatro Caffeina, che organizza l'evento dell'11 novembre, aveva già scelto di presentare il suo più recente romanzo, L’archivio del diavolo (Solferino), nel 2020 all'Emporio letterario di Pienza.

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