Organizzano una spedizione punitiva come da serie tv, in stile malavita: arrestati martedì scorso due albanesi, un terzo è indagato. I carabinieri parlano di “un vero e proprio gruppo criminale” che ha organizzato l’azione con perizia militare.
I fatti risalgono a febbraio in un paese dell'Agro falisco. Protagonisti tre cittadini albanesi con precedenti. Vittima un nigeriano che aveva chiesto di regolare il loro debito di poche decine di euro. I tre gli hanno dato appuntamento in un posto isolato e lo hanno massacrato
I tre una volta sul posto, infatti, hanno colpito con inaudita violenza il nigeriano, raggiunto da bastonate e coltellate sotto la minaccia di una pistola. Poi tre hanno distrutto l’auto del nigeriano, rimasto tremante in terra.
Dopo le indagini dei carabinieri il Gip ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, per due dei componenti della spedizione punitiva; il terzo è indagato nello stesso procedimento penale.
Martedì 18 aprile i militari del Nucleo Investigativo del comando di Viterbo hanno dato esecuzione all’ordinanza per la misura cautelare. Che si fosse in presenza di un gruppo criminale, per gli investigatori, è arrivata la conferma dalla scoperta - in casa di uno degli albanesii - di mezzo chilo di hashish e suddiviso in dosi, oltrte a parecchio denaro contante.