Nella Tuscia passeggiate ed escursioni alla scoperta di parchi e antiche vie del pellegrinaggio

Il Parco naturalistico-archeologico di Vulci
di Carlo Maria Ponzi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 20 Maggio 2022, 06:10

Domenica 22 maggio: una intensa giornata da trascorrere nella Tuscia tra escursioni, passeggiate-racconto, trekking sulle vie del pellegrinaggio medievale.

Il tour delle “Comunità narranti” e Narratori di comunità sono arrivati alla tappa numero 11 del “Festival culturale dell'area etrusco-cimina” organizzato dall'associazione Arca. E’ la volta di “Apri gli occhi! C’è Barbarano Romano”, con appuntamento alle 10.30 fuori Porta Romana. «Sarà un racconto corale – anticipa il coordinatore della rassegna Antonello Ricci - per una grande protagonista: la Memoria, il brusio delle Muse». Condurrà la giornalista Rai e narratrice di comunità Giovanna Rossiello (regia e scelta testi), intermezzi e “pettegolezzi” critico-narrativi di Ricci. Partecipazione libera; prenotazione whatsapp 3939373586.

A Montalto di Castro è invece prevista una escursione tra storia e natura al Parco archeologico di Vulci. «Quella che fu una delle principali città etrusche sul fiume Fiora – rivelano gli organizzatori - è adesso un bellissimo parco. Visiteremo la Necropoli dell’Osteria dove si trova la misteriosa tomba della Sfinge. Passeggeremo per il parco archeologico-naturalistico e quindi esploreremo i percorsi sotterranei della villa romana e del suo criptoportico, dove ancora sgorgano antiche sorgenti.

Mosaici romani, ninfei e terme ci riporteranno indietro nel tempo». Incontro: ore 10, biglietteria del Parco

A Vetralla il trekking dal titolo “La scarpa del pellegrino”, ideata dall’assessore alla cultura e al turismo Daniela e ispirata nell’ambiti della valorizzazione della Via Francigena. Il programma: alle ore 9, interventi del sindaco Sandrino Aquilani e del presidente della via Francigena europea Massimo Tedeschi per la presentazione della scarpa del pellegrino, realizzata dalla ortopedia Giuliani con materiali eco-sostenibili. Alle ore 9.40 partenza da piazza del Comune, accompagnati da Andrea Natali fino a Foro Cassio che in epoca romana, è stato il più importante nucleo abitato del territorio di Vetralla e quindi “mansio” lungo la Francigena.

Ed è probabile che sia stato impiantato contemporaneamente all’apertura della consolare (intorno alla metà del II secolo a. C.). Alle ore 10.45,  accoglienza a Foro Cassio con assaggi e specialità da parte di Podere la Branda, Red, e l’associazione Bio solcare. Alle ore 12, gran finale con l’esibizione a cappella all’interno degli gruppo Endecavox, composto da 8 elementi con un repertorio che spazia dal Rinascimento alla musica contemporanea.

© RIPRODUZIONE RISERVATA