Nasce come una festa tipicamente agreste e pastorale dove la protagonista è la ricotta che viene servita calda su tozzi di pane casareccio in piccole ciotole di terracotta.
La giornata inizia la mattina presto, quando i pastori si dedicano alla preparazione di questo piatto ripercorrendo le tappe fondamentali della preparazione con fuoco, latte e "callare" (caldaie).
Una volta pronta, la ricotta viene servita calda, come da tradizione già dalle ore 9,00. Alle 12, 30 apre lo stand gastronomico dove è possibile degustare i piatti tipici locali.
Alle ore 10,00 e alle 15,00 sono programmate le visite guidate gratuite a due tra i più suggestivi itinerari naturalistici ed archeologici del Parco, curate dall'associazione "Antico Presente".
La necropoli etrusca di San Giuliano è l'unica a offrire un panorama completo sullo sviluppo dell'architettura funeraria degli Etruschi, presentando una tipologia che va dalle tombe a pozzo e fossa dell'Età del Ferro ai grandi tumuli orientalizzanti, dalle tombe rupestri arcaiche a quelle a dado ellenistiche, dal VII sec. a.C. al III secolo d.C.
L'organizzazione della festa è curata dalla Proloco Barbarano Romano.
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