Viterbo, l'assassino di Anna Maria
parla al gip: «Ecco perché l'ho uccisa»

Viterbo, l'assassino di Anna Maria parla al gip: «Ecco perché l'ho uccisa»
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Lunedì 14 Ottobre 2013, 14:06 - Ultimo aggiornamento: 14:11

VITERBO - S' concluso nella tarda mattinata, non durato molto, anche se l'arrestato ha parlato.

E' quanto trapela dall'interrogatorio di garanzia ad Antonio Matuozzo, il 65enne d'origine napoletana, che ha confessato l'omicidio di Anna Maria Cultrera a Barbarano Romano.

A sentirlo il gip Franca Marinelli a cui Matuozzo ha cercato di spiegare i motivi di un gesto tanto folle quanto terribile. Un gesto in qualche modo maturato e non semplice frutto di un raptus.

Il giudice ha convalidato l'arresto.

Mercoledì intanto è stata fissata l'autopsia sulla salma della poveretta. Anna Maria Cultrera aveva 65 anni. Ex impiegata delle Poste, ha vissuto molti anni al Nord, a Lecco, dove era stata sposata e aveva messo al mondo tre figli. A Lecco aveva ancora loro e i nipotini e voleva raggiungerli presto, trasferirsi da loro e lasciare Matuozzo, con cui divideva un appartamento in affitto a Barbarano.

«Mia sorella - ha detto Vincenzo, che a Viterbo fa l'assicuratore - amava i suoi figli e i suoi nipoti e voleva tornare da loro». I rapporti tra la famiglia di lei e Matuozzo (in passato condannato per molestie sessuali), invece, erano freddi. Praticamente inesistenti.

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