Trasporto a rischio, l'ira di Rossi sulle misure di sicurezza: «Piazze vuote, se non c'è gente stop e tutti a casa»

Trasporto a rischio, l'ira di Rossi sulle misure di sicurezza: «Piazze vuote, se non c'è gente stop e tutti a casa»
di Massimo Chiaravalli
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Sabato 3 Settembre 2022, 15:40 - Ultimo aggiornamento: 17:56

Santa Rosa, l'ira del capofacchino Sandro Rossi. Dopo aver atteso tutti i saluti delle istituzioni al teatro dell'Unione, la parola a lui. E sono parole di fuoco: «C'è uno spazio limitato per le persone - ha detto - hanno fatto cose particolari. A piazza Fontana grande ci vanno 2000 persone? Ne consentono 200. Sono discorsi spiacevoli ma li devo tirare fuori, il Sodalizio lo vuole. In piazza del Plebiscito c'è lo spazio per la Prefettura, sedie, trbune. Ci starebbero 3 mila persone? Bene, ne consentono 500. A piazza delle Erbe non ci può stare nessuno. In via dell'Orologio vecchio da quando sono bambino la gente arriva fino in cima. Hanno fatto due recinti: i nostri viterbesi relegati in questa maniera, è una cosa vergognosa», poi lo urla: «Vergognosa».

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La furia del capofacchino tocca così piazza Verdi. «Tra le tribune e il recinto ci sono 30 metri che rimarranno vuoti.

La Croce rossa, con tutto il rispetto per il loro lavoro, è posizionata in modo da avere la visione della Macchina, questa cosa non mi sta bene. Io voglio vedere la gente che ci guarda e che ci incoraggia: se questa sera quando scendiamo piazza del Teatro è vuota noi non andiamo avanti».

Tra i Facchini è un'ovazione: «Sandro Sandro». E lui va avanti. «Abbiamo spiegato a tutti, la sindaca l'ho sfinita, ma non è cambiato nulla. Le altre Macchine a spalla? Ho avuto il piacere di andare a Nola, se non c'è il contatto fisico la festa non si fa. Qui lasciamo tutti questi spazi vuoti. La festa va mantenuta come era nei secoli, non è possibile che chiunque venga adotti regole nuove. Al Circo Massimo con Vasco Rossi che regole hanno adottato? La legge vale per tutti. Chi viene non può cambiare la storia. La sindaca ha l'obbligo da qui in avanti di mettere i puntini sulle i subito. Se a piazza delle Erbe vediamo 300 persone la forza i Facchini dove la predono? Io posso accendere la miccia ma poi serve la benzia e la benzina la dà la gente. Bisogna cambiare».

E ancora: «Come ve lo devo spiegare, autorità? Se vi spiego che la festa va fatta in un determinato modo - ha aggiunto Rossi - è così. Mi sono sfogato, scusate. Non se ne può più». E alla fine l'urlo «semo tutti de 'n sentimento?» è molto più forte del solito. Il suo e pure la risposta dei Facchini.

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