Terremoto politico a Montalto di Castro, l'assessore Corniglia si dimette e passa all'opposizione

Terremoto politico a Montalto di Castro, l'assessore Corniglia si dimette e passa all'opposizione
di Massimo Chiaravalli
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Venerdì 18 Agosto 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 18:39

Di mele, disequilibri, disagi e attacchi. Mele, come quelle marce di un post su Facebook. Disequilibri e disagi, narrati dal diretto interessato. E attacchi, arrivati puntuali dopo la notizia. Terremoto politico a Montalto di Castro: si è dimesso l’assessore Francesco Corniglia, uno con deleghe pesanti tra cui lavori pubblici e igiene urbana.

L’addio è arrivato tramite lettera: «Dopo poco più di un anno la mia partecipazione al progetto “Idee in comune” termina rassegnando le dimissioni da assessore con contestuale uscita dal gruppo consiliare di maggioranza». L’ormai ex membro della giunta Socciarelli poi passa alle motivazioni, «che sono molteplici e rappresentano un naturale e prevedibile epilogo ad una situazione di disagio e difficoltà rappresentate più volte nel tempo ed in varie occasioni al sindaco stesso e agli altri assessori e consiglieri». Evidentemente, la toppa al buco non è arrivata. Di quella lista civica Corniglia è stato tra i fondatori. «Aveva il grande ed ambizioso obiettivo di dare un taglio netto con le modalità di gestione delle passate amministrazioni. Un progetto che aveva nella figura della sindaca l’elemento di garanzia, di neutralità ed equidistanza delle assai diverse componenti e sensibilità politiche della lista che ha raccolto voti sia a destra che sinistra che al centro».

Quello spirito civico sarebbe svanito. «Troppe - continua l’ex assessore - sono diventate le distanze con il mio intendere di fare politica, che non privilegia in alcun modo la costruzione di un tornaconto elettorale futuro. Così come troppe sono diventate le decisioni che non mi trovano più in sintonia con l’attuale maggioranza. A questo si aggiunge un disequilibrio sempre più marcato di attribuzioni e poteri tra i vari assessori e consiglieri della maggioranza senza l’adozione di adeguate correzioni e cambiamenti che privilegiano solo una parte della mia ex lista “Idee in comune”».

E l’epilogo: «Continuerò la mia attività politica come consigliere di opposizione con la volontà di rappresentare le tante persone che mi hanno concesso la loro fiducia».

Una mela (marcia) toglie l’assessore di torno. Almeno secondo l’associazione Insieme - Montalto di Castro e Pescia Romana, che fa capo all’ex sindaco Sergio Caci. «Le rassicurazioni ai cittadini della sindaca Socciarelli dei giorni scorsi, dopo il post dell’assessore sulla “mela marcia”, non sono servite per arginare le difficoltà in cui si trova la sua giunta. I veri problemi ce li potrà svelare solo la sindaca Socciarelli. Le chiediamo quindi di convocare immediatamente un consiglio comunale straordinario per chiarire quanto accaduto, le motivazioni ed il destino dei progetti che stava portando avanti Corniglia considerato che, a detta sua, la linea politica da lui rappresentata non è più sostenuta dal resto della maggioranza». Nel post Corniglia parlava di una sola mela marcia che sarebbe bastata a buttare via tutto.

Qualcuno lo ha accostato a un dipendente comunale, ma era stata la stessa sindaca a smentirlo e a prendere le difese dell’assessore appena una settimana fa. Il «post che Corniglia ha pubblicato sul suo profilo social personale - sosteneva Socciarelli - nulla aveva a che fare con questioni politiche o amministrative come affermato anche dallo stesso assessore. I dipendenti comunali stanno affrontando con noi enormi difficoltà a causa dello stato in cui abbiamo trovato il Comune e li ringrazio ora e li ringrazierò sempre per l’impegno, la passione, l’attaccamento al territorio e per la professionalità che ci stanno dimostrando, che molto spesso va ben oltre il dovuto». Una mela che a Montalto non è stata comunque salutare.

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