Rapina alle poste di Canino, perizia psichiatrica per l’ultimo della banda

Tribunale
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Mercoledì 10 Novembre 2021, 06:25

Rapina alle poste di Canino, perizia psichiatrica per l’ultimo componente della banda. Ieri mattina davanti al collegio del Tribunale di Viterbo è iniziato il processo a carico di Bruno Laezza, il 37enne viterbese avrebbe preso parte al colpo messo a segno all’ufficio postale di Canino a novembre 2020. Laezza è stato l’unico della banda a scegliere il rito ordinario.

Tutti gli altri sono stati già condannati col rito abbreviato, ottenendo un notevole sconto sulla pena finale. Il difensore dell’imputato, avvocato Zibellini, ha chiesto preliminarmente che il 37enne venga sottoposto a una perizia psichiatrica. La perizia è stata accordata dal collegio e già alla prossima udienza sarà affidato l’incarico. «Dai certificati di diversi specialisti - ha affermato l’’avvocato in aula - emerge che il mio assistito ha deficit dell’attenzione e uno shifting cognitivo, per questo è necessario accertare la sua capacità di intendere e volere».

Il processo entrerà nel vivo il 16 febbraio 2022 con l’incarico al perito e i primi due testimoni dell’accusa.

Poste Italia spa ieri mattina si è costituita parte civile. Il direttore delle Poste, complice del colpo e già condannato, ha scelto di non costituirsi.

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