Una prodezza da miserabili. A Nepi è avvenuto un furto che ha dell'incredibile: è stato rubato uno dei sette defibrillatori donati all'amministrazione comunale nel 2015 dalla popolazione. Tra domenica e lunedì notte sparito quello installato sotto l'atrio del palazzo comunale del Vignola a disposizione delle persone che frequentano il centro storico.
«Un gesto sconsiderato ha detto con toni duri il sindaco Franco Vita - durante il mio precedente mandato un'impresa edilizia di Nepi, la società Consortile 2010, offrì al Comune sette defibrillatori. Furono donati agli istituti scolastici ed alle associazioni sportive, tranne uno che fu collocato sotto l'atrio del palazzo comunale, in un'apposita teca, al lato destro del portone di entrata».
Ieri al sindaco è arrivata «la vergognosa notizia, che mi ha comunicato l'assessore ai servizi sociali Claudio Ciavatta, riguardo il furto del defibrillatore istallato sotto il palazzo comunale.
Il defibrillatore è un oggetto difficilmente commerciabile anche sul mercato nero; ha bisogno di essere aggiornato ed è anche immatricolato pertanto gli acquirenti sono limitati se non vicini allo zero. Per questo motivo non è da escludere una bravata o un atto vandalico da parte di qualcuno che non conosce nemmeno l'utilità di questo mezzo, che serve a salvare vite umane.
«Ne abbiamo ordinato subito uno nuovo - ha annunciato l'assessore Ciavatta - ed è inutile sprecare parole per un gesto che si commenta da solo e che squalifica chi lo ha commesso».