Niente passerelle pedonali sul ponte, protesta il sindaco di Nepi: «Soprintendenza pagherà eventuali danni»

Lo scontro del primo cittadino con l'ente di tutela delle Belle arti

L'arco della discordia
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Mercoledì 5 Aprile 2023, 13:19 - Ultimo aggiornamento: 16:59

Il sindaco di Nepi contro le decisioni della Soprintendenza alle Belle arti per l'Etruria meridionale. «Il mio Comune - dice Franco Vita - ha predisposto, nella progettazione per la costruzione del secondo arco nel Ponte nuovo (l'area vicino al castello del Borgia, ndr), la realizzazione di due passerelle laterali per consentire il passaggio ai pedoni in sicurezza. La Soprintendenza ha espresso parere favorevole alla realizzazione del secondo arco, però senza le due passarelle laterali».

Il primo cittadino di Nepi non si è perso d'animo, ha preso carta e penna, ha preso atto della decisione dell'Ente, ma ha scaricato sull'ente le responsabilità di eventuali incidenti che potrebbero coinvolgere i pedoni, una volta realizzata l'opera. «Tutti conoscono il rischio esistente per l'incolumità delle persone - ha spiegato alla Soprintendenza - quando attraversano l'attuale ponte, visto il limitato spazio per i camminamenti pedonali.

Per questo motivo ricorda i motivi «per cui, nella progettazione del secondo ponte, sono state previste le due passerelle, perché quel tratto viario che fa parte della strada regionale Nepesina e registra una intensità di traffico tra le più elevate della provincia».

Per questo motivo il sindaco Vita ha ritenuto necessario attivare un nuovo percorso differenziato per i pedoni, «che possono transitare con tranquillità in quel tratto di strada». Vita spera in un cambiamento della decisione.

«Per evitare di perdere il contributo di circa un milione di euro - ha detto ancora - ci limiteremo al rispetto delle prescrizioni previste, ma il Comune di Nepi non sarà ritenuto responsabile di eventuali danni a persone quando queste attraversano il ponte, ma lo sarà la Soprintendenza». Secondo Vita, infatti, «la loro è una decisione che non tiene conto di uno degli elementi fondamentale delle progettazioni, ovvero la sicurezza dei pedoni»

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