Mannino in Senegal per l'Iscos Lazio: "Micro-credito per le donne, mensa per le scuole e formazione dei giovani"

Uno dei progetti portati avanti in Senegal
di Federica Lupino
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Martedì 26 Marzo 2024, 09:25 - Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 20:58

Una mensa a servizio delle tre scuole già realizzate. E ulteriori le risorse per il micro-credito a favore delle donne. Sono solo alcuni dei progetti che Fortunato Mannino andrà a promuovere in Senegal ad aprile. Dopo aver guidato per nove anni la Cisl di Viterbo, a dicembre è stato eletto presidente della Iscos Lazio, Istituto sindacale per la cooperazione allo sviluppo, che da anni promuove iniziative in Senegal. E l’11 aprile, per quindici giorni, Mannino si recherà nello Stato africano per verificare lo stato di avanzamento degli interventi già realizzati nonché gettare le basi per ulteriori traguardi.

“Per me una nuova, entusiasmante sfida”, commenta il presidente. “La solidarietà è sempre stata nelle mie corde. Il nostro impegno come Iscos lazio, in collaborazione con la consorella pugliese e la Regione Puglia, la Cisl scuola nazionale e gli enti locali, ha già prodotto dei risultati in Senegal con l’apertura di tre scuole, la costruzione di una fabbrica del ghiaccio per la conservazione del cibo e il finanziamento di diversi progetti di micro-credito che consentono alle donne di iniziare attività capaci di fornire sostentamento per le rispettive famiglie”, racconta Mannino.

Nutriti gli appuntamenti in agenda per la prossima missione. “Nella regione della Casamance, con il comune di Ziguinchor – annuncia il presidente Iscos Lazio – verificheremo la fattibilità di realizzare una nuova scuola professionale nella città dove saranno sperimentate attività di pescicultura. Nel villaggio di Pointe Saint George inaugureremo una nuova struttura dove saranno realizzati interventi di diverse Iscos regionali. Nelle isole vicine alla foce del fiume Casamance, insieme alla cooperazione tedesca e a una Ong locale, completeremo la realizzazione di nuovi forni di affumicatura.

Inoltre, nella città di Sediou sosterremo una cooperativa di donne impegnate in agricoltura”. Attività che saranno realizzate sulla base delle disponibilità economiche, ovvero di quanto raccolto dal 5x1000 del 2023.

In cantiere ci sono, per il prossimo futuro, ulteriori progetti. Tra questi, dare continuità alla storica iniziativa “Adute”, ovvero “adotta un territorio”, nel comune di Palmarin. “Speriamo che – continua Mannino – l’arrivo di un nuovo parroco e l’individuazione di un referente locale che parli bene l’italiano, ci consenta di continuare a sostene le attività di micro-credito delle donne impegnate nella raccolta del sale, nella lavorazione del pescato e in altre attività agricole. Con una ong locale, poi, vorremmo attivare un progetto di riforestazione”. Numerosi gli incontri previsti con autorità locali e sindacalisti senegalesi, tra cui quello con il segretario generale della Cnts (Confederazione sindacale del Senegal), Mody Guiro.

“La nostra mission – conclude il presidente Iscos Lazio – è quella di formare i senegalesi sul posto e magari, tramite accordi con aziende italiane, consentirgli di arrivare nel nostro Paese con un contratto già in tasca. Al tempo stesso, dare la possibilità alle donne di avere una fonte di sostentamento tramite i progetti del micro-credito. Per questo, vista l’importanza di iniziative simili anche sul fronte dei flussi migratori, auspichiamo che la Regione Lazio aumenti i fondi per la cooperazione”.

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