Liste di attesa, soccorso dei privati alla Asl: 3,5 milioni per ridurre i tempi di risonanze ed ecografie

Liste di attesa, soccorso dei privati alla Asl: 3,5 milioni per ridurre i tempi di risonanze ed ecografie
di Federica Lupino
3 Minuti di Lettura
Domenica 10 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 19:01

Soccorso privato per la sanità pubblica. Per una cifra di poco superiore ai 3,5 milioni di euro. È quanto la Asl di Viterbo spenderà nel 2024 per rimborsare i privati convenzionati, chiamati in aiuto per abbattere le liste di attesa. Almeno questo è il budget massimo che la Regione Lazio ha assegnato per garantire un più rapido accesso a esami di laboratorio e analisi varie. La distribuzione dei fondi tra le 18 strutture accreditate è stata fatta anche dall’analisi di quanto avvenuto lo scorso anno: dai dati sulla mobilità intraregionale del 2023 è emerso che “le prestazioni con il maggior impatto sia in termini numerici che di valore economico, sono prevalentemente prestazioni risonanza magnetica, tomografie, ecografie, ecocolordoppler ed endoscopie”.

Lo scopo, come accennato, è riportato chiaramente del provvedimento con cui la Asl suddivide le risorse disponibile, ovvero “l’abbattimento delle liste di attesa su tutto il territorio”. I vertici aziendali specificano poi che “la piena integrazione al sistema Recup è a regime dal primo gennaio 2024 e che pertanto sarà opportuno attendere almeno il primo semestre 2024 per valutarne gli effetti sui tempi di attesa”. Insomma, intanto gli esami nel privato sono prenotabili direttamente dai vari Cup sparsi sul territorio. Quando questo inciderà sulla riduzione dei tempi di attesa sarà però valutato dopo giugno.

Ecco, intanto, a quanto ammontano le risorse assegnate alle varie cliniche presenti in provincia: a Villa Santa Margherita a Montefiascone si potranno effettuare risonanze magnetiche per un totale di 222mila euro ma il servizio non è ancora operativo perché sono “ad oggi in corso operazioni di installazione di una nuova apparecchiatura” (alla somma si aggiungono 135mila euro per altre prestazioni).

Sempre della stessa proprietà, ovvero la Fondazione Luigi Maria Monti, è Villa Paola a Capranica: all'istituto dermatologico spetta la fetta più grande delle prestazioni, pari a un budget lordo poco superiore a 1,4 milioni di euro. Al poliambulatorio medico specialistico Manzi di Montefiascone assegnati 100mila euro; al centro diagnostico Diana di Vetralla 103mila euro circa; al Lifebrain di Tarquinia circa 116mila euro; alla Montalto check up 125mila euro; a Civita Castellana il gruppo Ippocrate riceve 131mila euro e l’Ecoradiologia Flaminia 55mila.

Nel capoluogo, all’Ematologico viterbese vanno 43mila euro e al laboratorio San Faustino 83mila; allo studio di terapia fisica Calamita 204mila euro; ai colleghi dello studio Quadrani 81mila; al Poliambulatorio Da Vinci 23mila più 150mila; a Villa Rosa poco più di 150mila euro; alla Nuova Salus diagnostica ancora 150 mila euro circa; alla Nuova Santa Teresa 170mila euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA