La Viterbese di Taurino alla prova del fuoco

La Viterbese di Taurino alla prova del fuoco
di Paolo Graziotti
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Sabato 21 Novembre 2020, 10:12 - Ultimo aggiornamento: 14:51

Battesimo di fuoco per Roberto Taurino. Castellammare di Stabia ore 15 stadio Romeo Menti, la Viterbese torna in campo dopo una settimana di sosta ed è obbligata a vincere su uno dei campi più difficili di tutto il girone. «Bisogna essere realisti - ha detto Roberto Taurino - abbiamo bisogno di punti e dobbiamo andarli a guadagnare su ogni campo. Non ci sono squadre imbattibili». Alla vigilia della partita contro i campani, il nuovo allenatore della Viterbese ha ostentato anche sicurezza e fiducia nella propria squadra. «Ho visto l'atteggiamento giusto da parte dei ragazzi, la squadra vuole invertire questo trend negativo e io spero di aver portato entusiasmo». Essendo arrivato da appena una settimana, il nuovo allenatore ha specificato che non potrà proporre una formazione molto diversa da quella con cui la Viterbese ha giocato fino a questo momento, anche se alcune assenze a centrocampo impongono scelte obbligate. La squadra si presenterà quindi di nuovo con il 3-5-2 con la novità relativa all'innesto del rientrante Baschirotto sulla fascia sinistra. La retroguardia a tre avrà il suo da fare per tenere a bada le tre pericolose punte campane e per questo i quinti a centrocampo dovranno con ogni probabilità svolgere un lavoro prettamente difensivo. Gli infortuni di Salandria e Palermo porteranno il tecnico a fare scelte innovative a centrocampo. Se già si sapeva dell'indisponibilità di Salandria, il forfait di Palermo, che il tecnico avrebbe presentato dal primo minuto, è arrivato in extremis. Per questo potrebbe essere anticipato lo schieramento dall'inizio di Besea. «Si è allenato bene in settimana, può ambire ad una maglia» ha detto Taurino. È ancora presto invece per vedere in campo i rientranti Urso e Simonelli che ricominceranno a lavorare a pieno regime dall'inizio della settimana prossima. Il tecnico parla anche dell'attacco, con le punte che finora sono state costrette a stazionare troppo lontano dalla porta avversaria. «Loro amano giocare in profondità, ma dovranno dedicarsi anche a legare il nostro gioco».
Alla vigilia della partita è arrivata ieri anche la bella notizia che tutti i componenti del gruppo sono guariti dal Covid. Dall'inizio della prossima settimana Taurino potrà avere a disposizione tutti i giocatori. Era lo scorso 20 ottobre, quando fu segnalato il primo caso della seconda ondata di contagi. A un mese di distanza, ieri la Viterbese ne è uscita.
COSÌ IN CAMPO
Juve Stabia (4-3-3): Tomei; Garattoni, Codromaz, Allievi, Rizzo; Scaccabarozzi, Bovo, Mastalli; Fantacci, Romero, Bubas. A disp. Lazzari, Maresca, Lia, Orlando, Mulè, Berardocco, Guarracino, Vallocchia, Oliva, Bentivegna. All. Pasquale Padalino
Viterbese (3-5-2) Daga; Mbende, Ferrani, Baschirotto; De Santis, Bezziccheri, Besea, De Falco, Falbo; Rossi, Tounkara. A disp. Borsellini, Maraolo, Markic, Galardi Ricci, Calì, Menghi M., Scalera, Menghi M., Sibilia, Zanon, Macrì. All. Roberto Taurino
Arbitro: Marco Monaldi di Macerata
 

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