L'arte del videomaking: se ne parla a Spazio attivo in "Flare io creo video"

Una lezione del Festival del videomaking
di Cristina Gazzellini
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Giovedì 12 Dicembre 2019, 15:08 - Ultimo aggiornamento: 21:47
Si tiene domani, dalle 11 alle 19, nello Spazio Attivo di Viterbo, “Flare – io creo video”, festival dedicato all’arte del videomaking, organizzato da videomaker, per videomaker. Un evento, un festival, una giornata di confronto sull’evoluzione della produzione video in ambito commerciale e video.

L’evoluzione e l’accelerazione data delle nuove tecnologie digitali hanno modificato i processi di produzione e i mercati di riferimento dell’audiovisivo ponendo nuove sfide alle figure professionali coinvolte. I professionisti hanno bisogno di testare nuove tecnologie e nuovi processi, confrontarsi, formarsi.

Flare in pratica raccoglie questa esigenza: un luogo di confronto, un laboratorio dinamico dove i videomakers professionisti possono incontrarsi, dove gli appassionati o chi si sta avvicinando a questo settore possono formarsi e infine un luogo anche di test delle nuove soluzioni tecnologiche presenti nel mercato.

L’edizione viterbese edizione sarà dedicata alla documentazione di viaggio audiovisiva con i registi Marco Saverio Loperfido e Marco Leopardi, alla conoscenza dell’audio alla produzione del videomaker con Gilberto Martinelli (della Lamba srl), ai nuovi linguaggi offerti dal web con Giacomo Nencioni (docente di cinema e storytelling all'Università della Tuscia) e infine allo storytelling con riprese aeree con il videomaker Bruno Sisti in arte "Druno". Gli spazi saranno anche allestiti per poter testare le attrezzature audiovisive e la giornata si chiuderà con un networking-aperitivo per facilitare conoscenze e possibili collaborazioni.

Ad organizzare l’evento un gruppo di professionisti viterbesi del settore, quelli dell’Hubstract-Made for Art in partnership con lo Spazio Attivo, Lambda srl, Asff film festival e la sponsorship di Audiotime.
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