I borghi dei Monti Cimini in festa con castagne, marroni, caldarroste, cantine aperte, piatti dal sapore antico

Caldarroste in piazza nei borghi dei Monti Cimni
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 6 Ottobre 2023, 05:20

Castagne, marroni, caldarroste, cantine aperte, gastronomia della tradizione, eventi musicali; mercatini di artigianato, antiquariato, collezionismo, vintage; esibizioni di arcieri; spettacoli di falconeria, sfilate storico-rievocative… Insomma, di tutto di più nei principali borghi dei Monti Cimini (Canepina, Soriano nel Cimino, Vallerano) che fanno a gara per fare il pieno di visitatori in occasione delle feste delle castagne che occuperanno tutti i weekend di ottobre.

Canepina celebra la 41ma edizione della sua kermesse intrecciando eventi e iniziative che spaziano da mostre a concerti, senza tralasciare visite guidate ed esibizioni folcloristiche. Nel pacchetto di proposte, l’apertura del museo delle Tradizioni popolari, la degustazione di piatti tipici (Maccaroni o fieno di Canepina e Ceciliani) presso le caratteristiche cantine dislocate per le vie del paese; la grande fiera-mercato e la caratteristica strada dei “Saperi e Sapori”. Sarà garantito servizio di bus navetta gratuito dalla zona artigianale (Loc. Cornacchiola) all’inizio del paese dalle ore

Soriano, arrivato al 56mo appuntamento del suo prodotto principe, tra sabato a domenica srotola, tra le altre proposte, “Urban nature: la festa della natura in città in collaborazione con WWF, Proloco e ass, Zeta); visite guidate tra storia e leggenda, l’esibizione “Dell’arte della caccia colli uccelli de’ Falconieri”, “Cruciatus Doloris”, spettacolo di torture medievali, a cura del Gruppo storico Spadaccini; la 43ma edizione del Premio nazionale “Vojola d’Oro”; il corteo storico animati da figuranti in costume dei vari quartieri.

Vallerano rende onore alla 21edizione della manifestazione puntando sui piatti della celebre Cantina di San Vittore: “luogo irrinunciabile – affermano con orgoglio gli organizzatori - per tutti gli amanti del buon cibo, della cucina tipica locale e del divertimento”.

Insieme alla date (tutti i weekend dal 7 al 29 ottobre, con due ulteriori tappe finali previste per martedì 31 ottobre e mercoledì 1 novembre) il comitato dei festeggiamenti ha cura di scandire le tipologie di menù che si alterneranno nei weekend, ideate dalle donne del comitato, con la castagna che, ovviamente, sarà la protagonista assoluta e immancabile, essendo dal 2009 insignita dall’Unione europea del marchio di Denominazione di Origine Protetta (DOP), primo e unico ancora in Italia.

Primo menù fisso: un antipasto, due primi, un secondo, un contorno, acqua e vino, dolci tipici locali, caldarroste (previsto un menù per i più piccoli). Altre cantine propongono variazioni: tagliolini funghi, salsiccia e castagne; spezzatino di maiale con funghi e castagne; rotolino di arista con ripieno di castagne e funghi; fettuccine speck, castagne e pecorino; pappardelle al sugo di maiale: Per i programmi completi si vedano le pagine web degli organizzatori delle feste dei tre centri.

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