Fine settimana nella Tuscia viterbese a suon di musica

Bolsena, Palazzo del Drago
di Carlo Maria Ponzi
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Sabato 8 Maggio 2021, 07:20

Nel week-end irrompe di nuovo, dopo settimane di interruzione, la musica. Se ne fanno carico l’Università della Tuscia, con la XVI rassegna curata dal direttore artistico Franco Carlo Ricci, già titolare della cattedra di Storia della musica di Unitus; e il Festival “Itinerari Farnesiani: Dimore in Musica”, diretto dal pianista Sandro De Palma, in nome e per conto dell’associazione Muzio Clementi.

Nel primo caso, c’è una novità: dopo l’utilizzo dello streaming, l’appuntamento di sabato 8 maggio 2021 (Auditorium di S. Maria in Gradi, ore 17) è aperto al pubblico. «Ad esibirsi – spiega Ricci - il coro AnimaDelSuono e il Coro Decanter (sezione femminile) di Roma. Il direttore è il musicista argentino Eduardo Notrica. Al pianoforte, Cristina Berlinzani. La preparazione vocale è di Anita Rufini». Istruzioni per l’uso: per essere ammessi in sala (massimo 100 persone) prenotazione obbligatoria da inviare al Francesco Della Rosa (delrosa@unitus.it; 348.7931782), allegando l’autodichiarazione Covid-19.

La seconda rassegna ha l’obiettivo di «riportare in auge – secondo le parole di De Palma - attraverso la grande musica alcune dimore storiche di pregio presenti nella Tuscia”.

E’il caso del Palazzo del Drago di Bolsena che ospiterà il 7,  l’8 e il 9 maggio concerti con l’esecuzione di musiche antiche del ‘600 italiano e Sonate per flauto e clavicembalo di Bach. «Sabato: alle ore 11, protagonisti – informa De Palma - i talentuosi artisti  Iben Kejser al violino, Andrea Daffini, flauto traversiere e Valentina Bestetti al clavicembalo, che propongono “La musica e l’incanto dei luoghi”; alle 18 “Viaggio nella Tuscia del ‘600”, con Romeo Ciuffa, flauto, Simone Pierini, clavicembalo, Andrea Lattarulo, violoncello».

Ultimo appuntamento alle ore 18 di domenica con il Coro Musica Reservata diretto dal M° Roberto Ciafrei che dalla panoramica terrazza del Palazzo, con il tema “Sacro e profano”, farà ascoltare brani polifonici del ‘600 di compositori dimenticati della Tuscia. Diretta streaming sui canali online Facebook e Youtube dell’Associazione www.associazioneclementi.org.

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