Dopo mezzo secolo la Uil lascia il centro storico: «Raggiungerci era diventato complicato». La nuova sede in via Cardarelli

Dopo mezzo secolo la Uil lascia il centro storico: «Raggiungerci era diventato complicato». La nuova sede in via Cardarelli
di Simone Lupino
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Giovedì 12 Ottobre 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 19:06

La Uil di Viterbo cambia casa. Dopo quasi mezzo secolo il sindacato ha lasciato la storica sede di corso Italia per trasferirsi in una struttura più grande in via Vincenzo Cardarelli. Una zona con tanti parcheggi liberi per gli utenti. Martedì pomeriggio c’è stato il taglio del nastro. Presenti per l’occasione il segretario nazionale Pierpaolo Bombardieri e il segretario regionale Alberto Civica. Un giorno di festa, ma che conferma la continua emorragia di servizi e attività dal centro della città verso la periferia.

“Per me è un giorno abbastanza emozionante – ha confessato il segretario provinciale della Uil Giancarlo Turchetti - nella vecchia sede ho passato 32 anni della mia vita.

Non è stato sicuramente facile andarsene”. La necessità del trasloco si è palesata con la pandemia, ma segnali di questo bisogno c’erano stati già prima. La nuova sede si trova al terzo piano di un palazzo occupato da altri uffici. “Il virus ha cambiato completamente lo scenario, purtroppo. Abbiamo dovuto fare questa scelta che però tutto sommato ci gratifica, ci troviamo in una sede molto più spaziosa, dove ogni categoria ha la sua stanza, abbiamo dei servizi indipendenti al piano terra. È notevole”. Più spazio e sosta più facile per gli utenti. “Noi speriamo che questa nuova avventura ci possa rilanciare anche nel mondo dei servizi e degli iscritti – ha aggiunto Turchetti -. Nel centro storico avevamo difficoltà, la gente si lamentava perché non eravamo così raggiungibili mentre altre organizzazioni sindacali invece lo erano”.

Un forte “in bocca al lupo” alla Uil per questa avventura da parte del Comune. All’inaugurazione c’era l’assessore al bilancio Elena Angiani. Anche lei ha espresso rammarico per il trasloco: “Al momento purtroppo il centro storico si sta svuotando. E’ vuoto praticamente sia di abitanti che di attività”. La “volontà dell’amministrazione è quella di rivitalizzarlo, perché diventi un centro storico accattivante, di prestigio, non più un’area che viene percepita come difficile da raggiungere”.

Al segretario nazionale della Uil Pierpaolo Bombardieri è stato riservato un breve tour dei locali. “L’apertura di una nuova sede per noi è sempre motivo di soddisfazione. Stare sul territorio, avere il rapporto con i lavoratori e con le lavoratrici iscritti, ma anche con le persone che hanno bisogno, è la cosa più importante. Come sindacato è nostro compito richiamare l’attenzione delle amministrazioni sulle province e sulle periferie. Sono territori che hanno pagato e pagano più di altri la crisi. Speriamo che anche questa giornata sia da stimolo”. Dentro la sede di via Cardarelli tante bandiere su cui campeggia la scritta “Zero morti sul lavoro”, una campagna che la Uil sta portando avanti da due anni. “La sensazione è che ci sia una certa assuefazione agli incidenti mortali, se ne parla sono quando ci sono le tragedie”. I numeri sono drammatici: “In media tre incidenti mortali al giorno”. La Uil chiede “più ispettori” e scelte coraggiose: “Le aziende che violano le norme sulla sicurezza non devono essere ammesse ai bandi della pubblica amministrazione”. Bombardieri si è poi soffermato a spiegare alcune azioni che la Uil sta portando avanti con il governo e le controparti: dal salario minimo alla lotta all'evasione fiscale.

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