Il racconto della donna aggredita a Montalto: «Mi ha violentata e rapinata»

Il racconto della donna aggredita a Montalto: «Mi ha violentata e rapinata»
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Martedì 2 Ottobre 2018, 11:42 - Ultimo aggiornamento: 19:03

Aggredita, rapinata e violentata. E' un racconto drammatico quello della donna di origini ucraine, finita in ospedale domenica sera dopo una brutale aggressione subita a Montalto di Castro, non lontano dall'albergo in cui lavora alla Marina.

I carabinieri della stazione stanno indagando su più fronti riguardo all'episodio, cercando di capire esattamente cosa sia accaduto domenica. Sia scavando nella vita della donna (è separata dal marito) e nelle sue frequentazioni, sia visionando i video delle telecamere di sorveglianza poste nella zona dove sarebbe avvenuta la violenza. Episodio su cui, però, almeno per il momento si procede con molta cautela.

Dal racconto della straniera emergerebbero infatti dei dettagli poco chiari, a tratti contraddittori. La donna, che ha 49 anni ed è separata, è una bellezza dell'Est che non passa inosservata. Si trova ancora ricoverata all'ospedale Belcolle di Viterbo con diversi traumi al volto. Ha raccontato agli inquirenti di essere stata aggredita alle spalle da un uomo, arrivato in bicicletta, che dopo averla violentata l'ha anche rapinata portandole via il telefonino e il portafogli. Poi si sarebbe allontanato a bordo di una automobile di cui però la 49enne non ha saputo fornire dettagli.
I dubbi da sciogliere sono diversi.

I carabinieri, arrivati sul posto indicato dalla donna, avrebbero trovato una bicicletta che però non avrebbe nessuna relazione con i fatti. Poi la straniera, dopo la violenta aggressione, è tornata a casa e lì ha chiamato il 118. I sanitari l'hanno raggiunta nella sua abitazione, trasferendola al pronto soccorso di Viterbo, dove i medici l'hanno medicata e visitata attivando immediatamente il codice rosa previsto nei casi come quello in questione.

Manca quindi un identikit dell'aguzzino. Sembra che la 49enne non sia stata in grado di fornire dettagli sull'uomo che l'ha aggredita, o ne abbia indicati più d'uno. Per questo si scava nella vita della donna.

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