Amici da sempre, avversari per una sera. Un pezzo di storia del calcio targato Civita Castellana si è incontrato lunedì sera in occasione di Verona – Benevento, posticipo della sesta giornata di serie A.
Sulla panchina della formazione scaligera c’era Massimo Cataldi, preparatore dei portieri, che ha plasmato tanti ragazzi che ora difendono le porte d club della massima serie e cadetta, tra cui il titolare degli scaligeri Marco Silvestri fresco di Nazionale.
In campo con la maglia giallorossa il difensore Alessandro Tuia, che ha collezionato la sua quinta presenza nella massima serie con alle spalle oltre 200 presenze tra B e C. In comune oltre alla città di origine, hanno la base di partenza che è stata la Lazio dove hanno giocato per molte stagioni.
Allo stadio Bentegodi si è ripetuto un rito oramai tradizionale. «Un saluto veloce - hanno raccontato i due – nel rispetto dei protocolli, comunque è sempre piacevole incontrarsi e parlare della nostra città e del nostro mondo e ci siamo dati appuntamento a Civita per l’estate».
Poi Cataldi ha spiegato perché riesce ad ottenere sempre il massimo dai suoi allievi. «Alleno con quello che sono, con la mia terra che mi porto addosso – ha sottolineato - con i miei nonni e i miei genitori che mi scuotono dentro.