Corchiano, lite tra maggioranza e opposizione sull'isola ecologica

Corchiano, lite tra maggioranza e opposizione sull'isola ecologica
di Ugo Baldi
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Sabato 20 Ottobre 2018, 19:17 - Ultimo aggiornamento: 19:20
Botta e risposta tra opposizione e maggioranza sull'ipotesi di chiusura dell'sola ecologica a Corchiano. A sollevare il problema è stato l'ex sindaco Bengasi Battisti e i consiglieri comunali, Livio Martini,Paolo Nardi e Paola Troncarelli  che hanno sollevato il problema con un comunicato in cui dicevano; «Il comune chiude illegalmente l’unica isola ecologica per il conferimento dei Cittadini e un modello di raccolta differenziata rischia il collasso. La sua chiusura, avvenuta peraltro senza la obbligatoria ordinanza sindacale, compromette il buon esito della raccolta differenziata e determina grosse difficoltà alle famiglie».

La risposta dell'amministrazione comunale è arrivata a stretto giro di posta. «Ci scusiamo con i cittadini- recita un comunicato - per i disagi arrecati in questi giorni dalla momentanea chiusura dell’isola ecologica da parte del gestore del servizio SATE SpA. Tale misura è stata ritenuta necessaria dal gestore del servizio, esclusivamente per motivi di sicurezza interna all’isola, per evitare eventuali rischi agli utenti dovuti all’eccessivo accumulo di rifiuti ingombranti e legnosi, situazione questa che si è venuta a creare per il fatto che la Società Tecnoservizi srl, società affidataria per il servizio di smaltimento di questa tipologia di rifiuti, il 17 ottobre ha comunicato a Sate l’impossibilità di accettare il conferimento dei materiali per la momentanea saturazione del loro impianto (mail del 17.10.2018 ore 9.40).

A questa situazione di emergenza, gli uffici comunali hanno risposto immediatamente ricercando e reperendo un altro impianto di smaltimento idoneo, con il quale sono state già avviate le necessarie procedure amministrative per una rapida risoluzione del problema, questo consentirà una veloce riapertura dell’isola ecologica al pubblico già da lunedì/martedì della prossima settimana. La saturazione degli impianti di smaltimento, anche e soprattutto per altre tipologie di rifiuti, è uno dei problemi più gravi che negli ultimi anni affligge la nostra provincia e che, oltre a far levitare costantemente i costi di smaltimento, mette continuamente a rischio l’espletamento del servizio ai cittadini. Abbiamo sempre ritenuto che il ruolo della minoranza sia importante per stimolare, far riflettere, suggerire e migliorare l’azione amministrativa della maggioranza, nell’interesse dei cittadini e del nostro paese. Ma quando, come in questo caso, si prende spunto da problemi tecnici (che del resto capitano e capiteranno e che affrontiamo ogni giorno) per far credere che dietro ci siano delle volontà politiche contrarie al bene comune, quel ruolo importante della minoranza si riduce alla semplice strumentalizzazione politica, che non ha più l’obiettivo di fare l’interesse dei cittadini ma serve soltanto ad affermare la propria visibilità su un palcoscenico più ampio come quello provinciale, sacrificando su questo altare anche il buon nome e l’immagine del nostro paese».
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