Il primo step del percorso, porterà i tecnici a specializzarsi attraverso dei corsi di formazione, per consentire ai ragazzi ad inserirsi nei programmi sportivi. Una parte dei fondi sono stati raccolti, attraverso delle donazioni, nel corso di Civita Festival. Il direttore artistico Fabio Galadini ha consegnato la somma raccolta in occasione della presentazione del progetto tecnico messo in cantiere per il settore propaganda che riguarda la stagione 2017-2018 del Rugby Civita Castellana da parte del professor Luca Costanzelli.
Era presente anche l’assessore allo sport e ai servizi sociali Tonino Zezza, che ha speso parole di elogio per questa iniziativa: «Ci riempie di orgoglio questo progetto – ha detto – per le sue finalità. Come sempre il rugby quando si tratta di aiutare le persone è in prima linea». Sul perché è stato scelto il rugby la risposta l’ha data il presidente dell’associazione Aifa Lazio, Cristina Lemme.
«Perché il rugby accetta tutti, senza distinzione e rappresenta l’ambiente ideale per chi come questi ragazzi ha subito numerosi rifiuti anche in ambito sportivo»”. Il presidente del Rugby Civita, Roberto Rossi, nel suo intervento ha ricordato che: «L’ambiente è semplice e relativamente privo di distrazione e da noi il confronto è sulla base dei valori di rispetto , di lealtà e solidarietà che tutti possono raggiungere».
Il sostegno della Fir è arrivato attraverso Daniela De Angelis, delle segreteria nazionale e coordinatrice delle iniziative sociali:«Siamo sempre attenti ai progetti sociali dei club – ha detto – che intendiamo supportare per far si che le esperienze individuali diventino patrimonio comune di tutte le società»
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