Ater, ecco i fondi per il montascale di Luca e altri 3 casi urgenti. Un servizio per le segnalazioni

Ater, ecco i fondi per il montascale di Luca e altri 3 casi urgenti. Un servizio per le segnalazioni
di Simone Lupino
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Venerdì 24 Febbraio 2023, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 16:32

Il lungomare di Montalto di Castro, gli incontri con gli amici, le partite a carte al bar. Luca non dovrà più rinunciare alle sue passioni. In arrivo per lui, 46enne che a causa di una malattia non può più deambulare senza essere aiutato, quel montascale indispensabile per uscire di nuovo di casa, un alloggio al secondo piano di una palazzina popolare.

E’ stato pubblicato ieri un atto della direzione regionale Politiche abitative che autorizza l’Ater di Viterbo a utilizzare la somma di 276mila euro “al fine della realizzazione di urgenti interventi di abbattimento barriere architettoniche in immobili e.r.p.s. (edilizia residenziale pubblica) localizzati in Viterbo e provincia”. Le strutture sono 4: una a Montalto di Castro, dove vive Luca; le altre invece tra Civita Castellana e il capoluogo. A breve, inoltre, sarà pubblicato un avviso attraverso il quale tutti gli inquilini dell’Ater di Viterbo potranno segnalare situazioni di disagio dovute alla presenza di barriere architettoniche, così da permettere all’azienda di avere una fotografia precisa delle criticità presenti e di agire per superarle.

Della storia di Luca si era occupato Il Messaggero nei mesi scorsi. “Io devo uscire, non ce la faccio più a vivere chiuso qui dentro”, l'appello lanciato dall'uomo dal letto in cui passa la maggior parte delle giornate. A prendersi cura di lui i genitori, Margherita e Giulio. Il padre finché ha potuto ha trasportato Luca per le scale avvalendosi di un robot. Ma il macchinario e l’uomo non ce la fanno più. Le uscite di Luca si sono ridotte al lumicino. “Quando capita, perché proprio necessario, chiediamo aiuto a parenti e amici, ad esempio in caso di visite mediche o ricoveri.

Lo sistemiamo su una sedia e poi lo solleviamo di peso. Su e giù”.

L’Ater aveva risposto spiegando che stava facendo il possibile per venire a capo di questa come di altre situazioni, “malgrado le notissime ristrettezze di bilancio”. Il 21 novembre il direttore generale dell’azienda ha scritto alla Regione sottolineando “la necessità di ottenere un finanziamento al fine di programmare urgentemente interventi tesi all’abbattimento delle barriere architettoniche a seguito di richieste di nuclei familiari di alloggi e.r.p.s. in fabbricati privi di ascensore o montascale”. A questa prima lettera ha fatto seguito la proposta di utilizzare alcuni fondi che si sono resi disponibili perché altri interventi già programmati in passato e realizzati hanno richiesto una spesa minore rispetto a quella prevista. Ieri l’ok della Regione. A quanto si apprende i lavori per il montascale di Luca partiranno nell’immediato.

Come detto, non è l’unica buona notizia.  "Nei prossimi giorni - spiegano dall’Azienda - sul sito aziendale www.atervt.it uscirà un avviso pubblico, previa approvazione del Consiglio di Amministrazione, al quale potranno aderire i nostri inquilini con disabili in famiglia, chiedendo l’eliminazione delle barriere architettoniche nel loro palazzo o l’installazione di ascensori o montascale, laddove necessario”. 

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