Lazio-Roma, Sarri: «Rigore netto e grazie alla Lega per il trabocchetto di domenica...»

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«Rigore? Per le immagini che ho visto io è rigore. Un colpo abbastanza netto, tanto che Orsato è rimasto al Var otto secondi. A me dell'episodio interessa fino a un certo punto, esclusi 3-4 minuti del recupero in cui eravamo in inferiorità numerica la Roma ha avuto zero palle gol. Poche anche noi nel primo tempo dove siamo entrati un pò bloccati, dopo 20 minuti dal primo gol è una bestemmia non fare il secondo. La vittoria non è legittima, è stretta. Non mi fanno nessun effetto le parole di Mourinho». Lo ha detto il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri nel giorno del suo compleanno, dopo il successo nel derby di Coppa Italia grazie al rigore trasformato da Zaccagni. «La prestazione mi lascia soddisfatto, a me della qualificazione in Coppa Italia non mi importava niente perché quando giochi un derby l'ultimo pensiero è che hai è che ci sono in palio tre punti. Il derby è l'unica gara che devi giocare per la tua gente, per la gente che vive insieme a te nel quotidiano, per la gente vive per te. La giochi per loro e quindi ci da soddisfazione aver dato soddisfazione al popolo laziale. Passare la sera del compleanno dopo aver perso un derby era dura», ha aggiunto sorridendo Sarri che ora spera di recuperare tutti. «Eravamo usciti acciaccati dalla gara di Udine, ieri abbiamo perso Provedel, ci è mancato anche un giorno per recuperare Luis ma in questo momento la mia soddisfazione è che c'è un'energia nello spogliatoio che chiunque chiami in causa risponde bene. Mandas? Il ragazzo ci ha dato grandi indicazioni in allenamento, le sensazioni erano positive. Essendo un ragazzo di nostra proprietà c'era l'opportunità di vederlo anche in partita. Mi sembra sia andato molto bene, ha confermato quello che ci aveva lasciato pensare in allenamento».
La Lazio è uscita dalla crisi. «In questo momento sì. Spero sia la versione definitiva della mentalità di questa squadra ma siamo di fronte a una squadra che a volte vive momenti completamente diversi da questi. Ci sono squadre più attrezzate di noi lo sappiamo, abbiamo fatto un percorso più lungo per tanti motivi: infortuni, calo di rendimento di alcuni giocatori che l'anno scorso avevano reso di più. Bisogna ringraziare i nuovi arrivati che a un certo punto ci hanno tenuto a galla e ora se l'atmosfera nel gruppo è questa potrebbe essere l'occasione per recuperare un pò tutti», ha proseguito Sarri. «Maestrelli e Eriksson? Mi sembra un pò troppo, in questo momento il mio pensiero è alla gara di domenica. Un derby è sempre una partita sfibrante dal punto delle energie nervose e durante la settimana è ancora più tosta recuperare. Grazie alla Lega che ci farà giocare domenica alle 12.30 tra l'altro contro una squadra che noi abbiamo sempre sofferto. Per noi è una partita difficilissima e importantissima».