F1, a Monza attesi in 110mila per il Gran Premio: questura rafforza controlli

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Sono attesi 110mila appassionati per il Gran premio di Monza. La questura, diretta da Marco Odorisio, ha rafforzato i dispositivi di sicurezza, integrati con i tiratori scelti. I dispositivi di ordine e sicurezza pubblica sono stati organizzati distinguendo due aree: una strettamente pertinente all’area della manifestazione e un'altra relativa ai percorsi di afflusso e deflusso (12 parcheggi che insistono su cinque comuni, due stazioni ferroviari in due comuni differenti, Monza e Biassono, tre capolinea navette, aree campeggio esterne al parco), nonché agli ambiti cittadini interessati dalle manifestazioni connesse con il Gran Premio: come esposizioni a tema motoristico, spettacoli musicali e maxi schermo per la proiezione sia delle prove che della gara. Il dispositivo relativo alla manifestazione sportiva è stato organizzato attraverso un sistema di presidio e controllo a tutti i 12 accessi dell’Autodromo, a tutti i filtraggi, nonché a tutte le aree interne interessate dalla presenza di pubblico e nelle aree sensibili presenti lungo il circuito (area partenza, pit lane, tribuna autorità, accessi diretti alla pista, muro di cinta a rischio scavalcamento con ingresso diretto in pista). Ulteriori presidi di sicurezza sono stati organizzati anche sulle arterie stradali da parte del Compartimento Polizia Stradale Lombardia, con il coinvolgimento nelle aree cittadine delle polizie locali di Monza, Villasanta, Biassono, Vedano al Lambro e Lissone, nonché negli ambiti ferroviari da parte del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Lombardia. (LaPresse)