È stato presentato alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Freestyle, Life Is (Not) A Game, il documentario con protagonista la street artist Laika. Esordio alla regia di Antonio Valerio Spera, il film è prodotto da Morel Film e Salon Indien Films. Un ritratto di Laika che finisce per trasformarsi nel racconto degli ultimi due anni della nostra vita, a partire dal 2020 quando sui muri di Roma apparve #Jenesuispasunvirus. Il poster era dedicato a Sonia, nota ristoratrice romana, e denuncia gli atti di razzismo contro la comunità cinese prima dello scoppio della pandemia. «Se il film è bellissimo bisogna fare i complimenti al regista, che è stato grandioso nel seguirmi e paziente. - ci dice subito Laika, che incontriamo su Zoom con tanto di maschera - Sono stata un mezzo che ha raccontato attraverso i muri gli ultimi due anni di storia recente. Di base, ho interpretato me stessa». Foto Kikapress/Lexus/Ufficio Stampa
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