Meloni su migranti: «Nostra coscienza è a posto»

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Prosegue l'emergenza migranti. Un tema tornato sotto i riflettori di Palazzo Chigi soprattutto dopo la strage di Cutro del 26 febbraio in cui sono morte 86 persone. Giorgia Meloni, durante il question time alla Camera, risponde a +Europa che ha chiesto chiarimenti riguardo la segnalazione alle autorità italiane di un'imbarcazione carica di migranti al largo delle coste libiche nella notte tra il 10 e l'11 marzo 2023. "Mi colpisce che per fini politici si finisca per mettere in discussione l'onore e l'operato di chi ogni giorno rischia la propria vita per salvarne altre", ha detto la presidente del Consiglio. "Mi colpisce che per fini politici si finisca per calunniare l'Italia intera che da sola affronta questo dramma spesso anche per conto delle altre Nazioni. Finché ci saranno partenze su barche in pessime condizioni e con pessime condizioni meteo ci saranno sempre perdite di vite. Quello che bisogna fare è prevenire i trafficanti, investire sulle rotte legali, ed è esattamente il lavoro che sta facendo il governo. Dunque la nostra coscienza è a posto", ha aggiunto Meloni. (LaPresse)