Una volta giunto a destinazione si è fatto fotografare con una toga da senatore romano, la corona di alloro in testa, bici accanto e il Colosseo alle spalle. E' arrivato a Roma da Nizza, pedalando con temperature proibitive, il sindaco di Bonnesvalyn, un piccolo paesino dell'Alta Francia, coprendo un percorso di 750 chilometri in meno di una settimana, per una nobile causa: tramite la sua pagina Facebook raccogliere delle donazioni da utilizzare per restaurare la pieve medievale situata sul territorio che amministra, un edificio storico attualmente in uno stato pietoso. Gli servirebbero almeno 70 mila euro per mettere in sicurezza l'edificio religioso, attrazione storica e artistica del suo comune.
Stephane Frere non appena ha visto la segnaletica stradale con su scritto “ROMA” ha subito fatto una diretta sui social raccontando di essere riuscito a portare a termine l'impresa. «Eccomi qui, ci sono riuscito, ora tocca a voi» ha detto incoraggiando i donatori.
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La chiesa del villaggio di Bonnesvalyn, sperduta nei campi tra Meaux e Reims, è stata riaperta da poco grazie al lavoro dei volontari locali, ma ha urgente bisogno di essere riparata, in particolare il tetto del campanile.
Pedalando fino a Roma, 750 km a 40 gradi, il sindaco ha incontrato sul suo percorso anche benefattori che gli hanno fatto piccole donazioni, oltre che provvedere a rifocillarlo mentre si riposava dal caldo sotto qualche albero. «Quel campanile da riparare è di tutti noi, ma non abbiamo i mezzi per farlo».