Città del Vaticano - La bufera sollevata un mese fa dal dossier di monsignor Carlo Maria Viganò, l'ex nunzio negli Usa che ha accusato il Papa di avere tergiversato a punire il cardinale abusatore McCarrick, sta causando preoccupazione al di là del Tevere. «Viviamo in un contesto in cui la barca della Chiesa è investita da venti contrari e violenti, a causa specialmente delle gravi colpe commesse da alcuni dei suoi membri». Ha parlare in questi termini è stato il Papa che stamattina, ricevendo in udienza i sacerdoti della diocesi di Creteil (Francia). A loro ha detto che è importante «non dimenticare l'umile fedeltà quotidiana al ministero che il Signore permette di vivere alla grande maggioranza di coloro che ha donato alla sua Chiesa come sacerdoti!». In tema di fedeltà si è pronunciato anche in seguito, durante l'udienza successiva, stavolta ai preti rosminiani. A loro ha ricordato che «la fedeltà alla sede di Pietro esprime l'unità nella diversità e la comunione ecclesiale, elemento imprescindibile per una fruttuosa missione». Papa Francesco sta lanciando appelli a tutti i fedeli del mondo a pregare per superare le divisioni nella Chiesa e per combattere più decisamente la piaga della pedofilia. Ma l'unità nella Chiesa al momento sembra piuttosto lontana. Nel frattempo da Buenos Aires stanno montando polemiche direttamente contro Bergoglio per la brutta vicenda di un prete pedofilo. Sembra che Papa Bergoglio, anni fa, non abbia preso in seria considerazione questo caso.
Pedofilia, Papa Francesco preoccupato: «Barca della Chiesa investita da venti contrari»
di Franca Giansoldati
2 Minuti di Lettura
Lunedì 1 Ottobre 2018, 16:23 - Ultimo aggiornamento: 20:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA