Tra i punti è indicato il potere del Papa di «ratificare ed eventualmente promulgare il Documento finale quando, in casi determinati, abbia concesso al Sinodo potestà deliberativa». Si indicano poi le modalità per la composizione e le competenze dei vari organi. «Coloro che partecipano al Sinodo sono legati al segreto pontificio - si sottolinea tra le norme - per quanto riguarda i pareri e il voto dei singoli». Infine sul documento finale: «è approvato dai due terzi dei Padri Sinodali presenti alla votazione». Sui vescovi cinesi il cardinale Lorenzo Baldisseri spiega che «anche nel passato la Santa Sede aveva invitato vescovi della Cina continentale ma mai erano potuti venire. In questo caso saranno presenti».
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