Lula va dal Papa a Santa Marta, gli presenta la nuova moglie e parlano di pace nel mondo

Lula va dal Papa a Santa Marta, gli presenta la nuova moglie e parlano di pace nel mondo
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 21 Giugno 2023, 16:14

Città del Vaticano - E' stato l'abbraccio affettuoso di due amici che non si vedevano da tempo. Papa Francesco ha accolto il presidente brasiliano Lula in Vaticano con grande calore. Il tema centrale ha riguardato la pace nel mondo e il bisogno di multipolarismo per risolvere i conflitti. 

Lula è arrivato accompagnato dalla nuova moglie, Rosangela, una psicologa conosciuta mentre era in carcere con l'accusa di corruzione.Il presidente del brasile ha di nuovo ringraziato Francesco per l'appoggio morale che ha avuto quando si trovava in cella. Lo ha anche invitato in Brasile per la festa della Madonna di Nazareth che si svolge a Belem, ai confini con la foresta amazzonica. Forse la più grande processione mariana del mondo con decine di milioni di persone che vi prendono parte arrivando da ogni dove.

Secondo l'agenda ufficiale, Lula è andato in Vaticano per invitare il Papa a visitare il Brasile, per discutere i temi della tutela ambientale e per parlare della pace nel mondo. 

Lula (al suo terzo mandato) sta registrando in patria una forte resistenza da parte del potente mondo delle chiese evangeliche che durante la campagna elettorale sostenevano Bolsonaro e che hanno ancora una forza particolare in un Congresso diviso dove il partito del presidente è in minoranza, ancora dominato dalla destra di Bolsonaro. Nei due mandati precedenti, Lula è stato sostenuto soprattutto dai cattolici, in particolare dall'ala progressista della Teologia della Liberazione e dalle comunità cristiane di base notoriamente attive nelle favelas e tra i più poveri. 

L'incontro tra Lula e Bergoglio è significativo per diversi motivi a cominciare da una storia speciale raccontata da Luis Badilla, direttore del Sismografo.

Il 2 agosto 2018 a Santa Marta arrivarono tre politici latinoamericani: Celso Amorim, per otto anni Ministro degli Affari esteri del primo e secondo governo di Lula, Alberto Fernández, ex Ministro Segretario del Consiglio dei Ministri dell’Argentina durante il governo di Néstor Kirchner e poi, per 18 mesi anche del governo della vedova Cristina, e oggi Presidente dell'Argentina e Carlos Ominami, ex Ministro dell'Economia e dello Sviluppo del Cile. Lula in quel momento si trovava in carcere accusato di corruzione e condannato in primo grado a nove anni e mezzo di prigione e all'interdizione dai pubblici uffici per 19 anni.

Nell'udienza gli amici di "Lula" chiesero al Pontefice una speciale espressione di vicinanza da rendere pubblica. Papa francesco accettò subito e autorizzò a rendere pubblico l'incontro concordato prima in forma molto riservata. Lula dopo 19 mesi di galera, fu liberato per ordine della Corte Suprema che nella sua sentenza considerò che il carcere comminato al politico era illegale. Il 13 febbraio 2020, Lula fece un viaggio lampo in Vaticano per abbracciare il Papa.

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