L'appello dei vigili urbani urbani ridotto all'osso: «A rischio c'è la sicurezza»

L'appello dei vigili urbani urbani ridotto all'osso: «A rischio c'è la sicurezza»
di Sergio Capotosti
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Lunedì 23 Ottobre 2023, 09:02

LA VICENDA

Spaccio e risse a Terni sono ormai all'ordine del giorno, ma la polizia locale è ridotta all'osso. Sul versante sicurezza i conti non tornano. A Terni l'emergenza criminalità rilanciata recentemente anche dal sindaco Stefano Bandecchi non può vedere in campo i gli agenti della municipale, almeno per quello che riguarda il controllo del territorio visto che sono ridotti all'osso. A lanciare l'allarme è il Csa, il sindacato più rappresentativo della polizia locale di Terni. «Gli agenti a disposizione del Corpo saranno 71, coordinati da 12 ufficiali. Numeri che fanno tremare i polsi di fronte alla nuove e molteplici sfide che attendono la Polizia Locale», sottolineano dal Csa. Numeri destinati a peggiorare ulteriormente visto che stanno per andare in pensione diversi agenti. «Una grave carenza di organico che, a causa dei pensionamenti previsti nei prossimi mesi, rischia di appesantirsi ulteriormente», rincarano la dose dal Csa. Uno scenario che è destinato a finire sempre peggio, considerando l'andamento dei prossimi cinque anni. «Altri venti agenti raggiungeranno il limite contributivo e quindi lasceranno il servizio», annunciano dal Csa. Il che vuol dire che se non ci sarà una inversione di rotta gli agenti saranno al massimo una cinquantina. Inversione che è nei programmi del sindaco Bandecchi che si è tenuto la delega alla municipale. La svolta annunciata all'inizio della consiliatura è quella che riguarda l'assunzione di sessante nuovi agenti con un maxi concorso di cui però ancora non si vede nulla, come denunciano dal Csa: «Abbiamo chiesto un incontro urgente al Comune e siamo in attesa di una convocazione. Così come siamo ancora in attesa di una chiamata sul fronte delle 60 assunzioni annunciate dal sindaco durante uno degli ultimi incontri tenuti».
In attesa che si sciolga il rebus delle 60 assunzioni, il Comune è intervenuto con una soluzione ponte, quella che prevede l'impiego di 7 vigili con un contratto a tempo determinato. In questo caso il bando è già stato pubblicato e le prove per la selezioni sono in corso. Secondo i piani del Comune ci sarà anche l'opportunità di istituire la figura del vigile di quartiere, ma per il momento gli agenti fanno fatica anche solo a smaltire le multe. «Visto il gran numero di avvisi inviati nei giorni scorsi, i cittadini si riversano nell'ufficio per chiedere informazioni e, vista l'assenza di agenti, ecco che si creano assembramenti ed enormi difficoltà di gestione. Per questo confidiamo di poter contare sulla convocazione del tavolo comunale nel più breve tempo possibile», concludono dal Csa.
 

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