Spoleto, pochi vigili e troppe violazioni: ecco perché il nuovo autovelox funzionerà a ore

SPOLETO Il nuovo autovelox della Flaminia? Funzionerà a ore. Lo ha deciso il Comune dopo la prima fase di pre-esercizio, che ha portato a rilevare quasi 900 violazioni al giorno. Troppe, a quanto pare, per il Comune di Spoleto, che non ha abbastanza personale in servizio nell’Ufficio verbali. Il nuovo rilevatore di velocità, posizionato in carreggiata sud tra lo svincolo per Eggi e quello per Cascia-Norcia, entrerà in funzione lunedì, ma per almeno sei mesi soltanto nelle fasce orarie considerate critiche. Nel tratto di strada interessato, considerato pericolosissimo dalla stessa Anas, che ha sollecitato il Comune a posizionare l’autovelox, vige il limite divelocità di 90 chilometri orari. E in 25 giorni di pre-esercizio, di cui l’ente non ha ritenuto di informare gli automobilisti, è emerso un quadro allarmante. Sono state infatti quasi22mila (21.946) le violazioni rilevate dal 26 settembre al 21 ottobre, peruna media di 877 infrazioni al giorno.Un dato che, secondo il Comune, rischierebbe di paralizzare l’intera attività del Corpo di polizia locale. Si legge nella delibera di giunta approvata lo scorso 9 novembre:«L’ufficio verbali con l’attuale dotazione organica riesce a postalizzare al massimo una media di 200 verbali al giorno per violazioni al Codice della strada. È pertanto prevedibile che questa situazione genererebbe una mole di lavoro non sostenibile , con il conseguente rischio di contestazioni e mancate notifiche dei verbali». Da qui la decisione , per alcuni bizzarra, di far funzionare l’autovelox, nei primi sei mesi, secondo le seguenti fasce orarie: dalle 6 alle 8, dalle 12 alle 14 e dalle 16 alle 18. Soltanto il sabato , però, funzionerà in tutte e tre le fasce, mentre negli altri giorni solo in due, che verranno di volta in volta decise dalla Polizia locale.