Todi, rapina in banca con le maschere del cinema. In due sequestrano dipendenti e clienti: in fuga con 60mila euro

La banca rapinata
di Luigi Foglietti
3 Minuti di Lettura
Martedì 3 Ottobre 2023, 09:06

Ieri mattina poco prima delle 13 è stata rapinata la filiale tuderte della BPER, la Banca popolare dell’Emilia Romagna, la cui sede è nella frazione di Pantalla. Ingente il bottino. L’azione è stata messa in atto da due individui che hanno avuto facile accesso alla porta automatica dell’istituto di credito in quanto i loro volti erano travisati da maschere in lattice, quelle che vengono usate nel cinema, quindi talmente verosimili da non aver ingenerato sospetti nel personale che non ha esitato ad aprire. Una volta all’interno uno dei due, individuato il direttore, l’ha minacciato con un cacciavite mentre l’altro ha tenuto a bada il personale e i numerosi clienti che in quel momento si trovavano all’interno. Senza violenza, anzi, dal racconto dei testimoni dell’azione, anche con parole rassicuranti li hanno costretti a chiudersi nel bagno. Prima però, da veri e consumati professionisti, hanno fatto lasciare tutti cellulari sul bancone degli sportelli così da non consentire di dare l’allarme. I rapinatori evidentemente, molto ben informati conoscevano gli orari delle casse a tempo, anche se hanno dovuto attendere qualche minuto di troppo non previsto. La casse automatiche temporizzate, infatti, si aprono prima della pausa pranzo per consentire di ricaricare i bancomat. Quando la cassa si è aperta è stato facile ripulirla degli euro che vi erano custoditi che da un primo calcolo sommario dovrebbero essere stati tra i 55mila e i 60 mila euro.

A quel punto molto tranquillamente per non ingenerare sospetti nel vicinato sono usciti e, a bordo di una utilitaria, anche questa una scelta che non genera allarmismi, si sono allontanati. La banca inoltre è posizionata in una zona molto vicina alla E 45 i cui due svincoli, direzione nord o direzione sud sono vicinissimi, quindi una situazione anche questa favorevole ai rapinatori. Chiaramente appena liberi di agire, personale e clienti, hanno iniziato a telefonare ai familiari e ai carabinieri della Compagnia di Todi che, agli ordini del comandante capitano Giovanni De Liso, sono arrivata in forze con gli uomini del nucleo operativo che hanno immediatamente attivato le indagini ascoltando tutti i presenti per cercare di trovare un indizio che faciliti la ricerca. Prima operazione comunque è stata quella di sentire un testimone che, all’esterno, avrebbe visto la macchina dei rapinatori partire, confermando che fosse un’utilitaria. Subito dopo sono state visionate le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza. Ovviamente sono stati istituiti posti di blocco nelle due direzioni nord sud, ma al momento i due rapinatori sembrerebbero svaniti nel nulla. Certo è che o a nord o a sud hanno cambiato l’auto delle fuga con una pulita. Ma i carabinieri sembrerebbero fiduciosi sulle possibilità di una soluzione positiva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA